Servizio BonelliErede - Cappelli RCCD

IL CIELO È AMARANTO

BONELLIEREDE - CAPPELLI RCCD 3-4

LA CHIAVE TATTICA

La finale della Coppa Studi Legali 21-22 giocata sotto i riflettori del cintato non delude le aspettative. Bonelli appare sciolta e più abituata a certi palcoscenici; Cappelli è molto concentrata, ma inizialmente sembra pagare un filo di tensione di troppo. I rossi tentano a più riprese l'allungo sugli avversari, ma alla fine è una semi zampata fortunosa di Baresi a sancire la rimonta e la conseguente vittoria della squadra di Elmi. Secondo posto in campionato e conquista della Coppa Studi Legali: risultato storico per una squadra che alla prima partecipazione ha dimostrato straordinarie qualità tecniche e umane. La sfida infinita con BonelliErede riprenderà a settembre con la Supercoppa: come si dice in questi casi, soprattutto nell'ultimo periodo, chapeau.

PAGELLE BONELLIEREDE

Giustiniani 6.5 Non commette errori e imprudenze. Sempre sul pezzo; punito nel finale da una sfortunata deviazione.

Denicolo' 6.5 Sempre ben posizionato. Baluardo da ultimo uomo, diligente e disciplinato.

Cilio 6.5 El tractor questa volta "mangia" meno erba e ha meno opportunità per andare in progressione. Il suo supporto però è sempre lucido e garantisce costanza di gioco.

Ippolito 6.5 In certi tratti ricorda la sicurezza e la classe di Nesta, in altri risulta un po' impetuoso e irruento. Gli servirebbe un po' della costanza di Cilio: sarebbe un giocatore impareggiabile.

Venza 7 I compagni si affidano a lui nel momento del bisogno; in questa serata però il tiro lo tradisce e rimane un po' appannato. Non è più il periodo delle castagne e si vede, ma il premio di miglior giocatore del torneo è meritatissimo.

Catapano 7 In una serata in cui i grandi stoccatori faticano, lui è l'unico a mostrare il mirino con cui inquadra sempre la porta, riuscendo persino a bucare due volte il miglior portiere dell'anno.

Sciortino 6.5 Meriterebbe mezzo voto in più per il modo in cui intende il calcio; segna un gol bellissimo, ma ne sbaglia almeno un paio non da lui.

Polisicchio: 6 Entra con buon piglio, poi al primo errore commesso si perde e non recupera più la prestazione.

Finamore: s.v.

PAGELLE CAPPELLI RCCD

Corona 9 Il portiere di Cappelli è sugli scudi: è il Nadal del campionato. Trionfa sul sintetico invece che sulla terra battuta, ma solo tre gol fenomenali con la palla che si trasforma in pallina da tennis riesconono a bucare il suo muro invalicabile.

Musicco 7 Tiene la posizione e il suo colpo di testa non solo risulta essere determinante, ma è quello che manda in tilt la difesa avversaria.

Serena 6.5 Questa volta il buon "Lollo" ha un compito arduo in difesa da ultimo uomo: fermare i treni di Bonelli. A un certo punto ne legge le trame e non si fa più cogliere impreparato.

Ferrarotti 6.5 In avvio di partita è il migliore dei suoi: quello che avverte meno la tensione in campo, determinato e crudele quanto basta. Poi, con il passare dei minut,i perde di concentrazione, diventando un po' troppo irruento negli interventi.

Di Lorenzo 6 Solita partita diligente fino a quando non subisce un brutto infortunio al polso che non gli permette di festeggiare con i compagni al triplice fischio finale.

Elmi 6.5 Una delle sue migliori caratteristiche è la costanza, ma questa volta manca. Qualche lampo, ma da lui ci si aspetta la consueta precisione nei calci piazziati. Sopperisce con un'ottima intervista in cui fa intendere le grandi ambizioni della squadra.

Baresi 7.5 Non è stata la sua miglior prestazione ma, pur non giocando la partita della vita, riesce sempre a proteggere palla in mezzo a tre o più avversari, siglando una tripletta personale importante (prodezza, rigore e deviazione). La fortuna dei campioni.

Antoniozzi 6 Buttato in mischia nella ripresa, sfianca gli avversari fino a far credere loro di essere capace di tutto, persino della "catapulta infernale": gli manca però il gemello del gol con cui interagire ed esprimersi.