Servizio BonelliErede - Cappelli RCCD

LA "LEX" E' DI BONELLI!

BONELLIEREDE - CAPPELLI RCCD  4-2

Reti BonelliErede: Venza 2, Ippolito, Cilio.

Reti Cappelli RCCD: Ferrarotti, Baresi.

Ammoniti: Cilio (B)

LA CHIAVE TATTICA

Si riparte dalla Masseroni che, dopo Dubai, rappresenta il miglior scenario possibile per la disputa di una Supercoppa. Bonelli si ritrova incredibilmente in vantaggio con Venza dopo meno di un minuto. Le squadre si studiano per buona parte della prima frazione di gioco senza creare grosse occasioni: si va al riposo con la ruggine che inizia a scrollarsi di dosso dalle casacche estive. È ancora Venza a lasciare il segno su punizione a inizio secondo tempo e, poco dopo, replica fortunosamente un superlativo Ippolito. Parte l'assalto di Cappelli ma Giustiniani, i pali e la bravura della difesa rossa impediscono a Ferrarotti di arrivare al gol prima del 40'. Cilio mette in sicurezza il risultato e a poco serve la tanto cercata rete di Baresi. Vince Bonelli, che si porta a casa un'importante e quanto mai voluta Supercoppa: il primo trofeo della nuova stagione.

PAGELLE BONELLIEREDE

Giustiniani 7: incolpevole sui due gol fotocopia di Cappelli, si crea il proprio credito personale con un paio di interventi degni di nota tra cui spicca una superlativa respinta sul tiro di Baresi.

Cilio 7: solita quantità nel primo tempo; esce alla distanza nella ripresa. Suo il sigillo tranquillità del poker di Bonelli.

Beltrami 6: partita di ordinaria amministrazione, condizionata anche da uno sfortunato infortunio.

Venza 7.5: una costante spina nel fianco per la difesa di Cappelli. Segna un primo gol repentino e fortunato, ma poi sigla anche il 2 a 0 con una perla su punizione. Incontenibile.

Motta 6: lontano per tanto tempo dai campi di gioco, mostra un fioco ricordo del giocatore che era e tornerà a essere.

Polisicchio 6.5: autoritario, spesso in anticipo, capisce prima degli altri dove arriverà la palla e ci si avventa, vincendo i contrasti il più delle volte.

Ippolito 7: con Venza forma una diga difensiva senza eguali. Mostra e dispensa serenità al reparto con interventi puliti e sempre lucidi.

Torchia 6: deve essere il terminale offensivo di Bonelli; si muove tanto e quando si ribera al tiro Corona gli impedisce un gol da urlo.

PAGELLE CAPPELLI RCCD

Corona 7: Nonostante prenda il doppio dei gol del suo antagonista, effettua almeno una decina di parate di cui almeno tre o quattro di alto livello.

Piccaluga 6.5: esegue il lavoro sporco e lo fa bene, difendendo con un certo savoir-faire e diventando così il riferimento di tutto il pacchetto difensivo. L'unico a mantenere sempre la giusta posizione.

Di Lorenzo 6: trova un po' di falli di fronte a sé: una gara di contenimento.

Antoniozzi 6: qualche spunto in avanti come gli si chiede; con Baresi è l'unico a rendersi pericoloso in fase offensiva.

Elmi 6.5: mezzo voto in più per le condizioni in cui gioca, per la passione che ci mette, ma il suo ingresso in campo non incide. Condizionato dalla una forma fisica precaria, ci prova con le armi a disposizione, ma contro Bonelli serviva il vero Elmi.

Cafagna 6: si disimpegna nelle varie fasi e lo si vede in tutte le zone del campo più da gregario che da protagonista.

Baresi 6.5: si danna, lotta, corre per quattro, fa a sportellate, ma è dura lasciare il segno. Ci riesce solo nel finale con una zampata: la squadra lo deve supportare di più.

Serena 6: giocatore di movimento, cerca in tutti i modi di incidere ma non ci riesce; tra i protagonisti dell'assalto finale con cui Cappelli cerca di accorciare le distanze.

Ferrarotti 6: alcuni brutti falli incidono sul rendimento, ma il giocatore è prezioso e sempre incisivo con i suoi inserimenti. Da uno di questi nasce il gol della speranza per l'ultimo assalto.