La Legge nel Pallone: III Giornata

18/11/2022

GIRONE B: GMP a punteggio pieno

3^ GIORNATA


DWF – NORTON ROSE FULBRIGHT 5-4

Altalena di fresche emozioni fra Dwf e Norton Rose. L'esperienza di Ingraffia fa partire forte i blu; la sua doppietta è velenosa. Norton reagisce e accorcia le distanze con Paolucci: una fusione fra Marco Delvecchio e Renato Portaluppi. Traniello pareggia i conti con una delle sue discese, poi Caveglia allunga, ma Pesiri pareggia di nuovo. È ancora Caveglia a riportare in vantaggio i blu, ma Paolucci risponde prontamente. Livrani e De Micco E. fanno buona guardia da una parte, mentre dall'altra Avram e capitan Sferruzza tengono solido il fortino. Solamente l'ennesima ma questa volta determinante deviazione nella propria porta su angolo di Ingraffia destabilizza la prestazione di un comunque ottimo Cimmarusti, consegnando di fatto la vittoria a Dwf.

Mvp Caveglia 7 Si contende la palma di migliore in campo con il compagno Ingraffia e il rivale Paolucci, ma lui viene fuori alla distanza. Sempre disponibile al sacrificio difensivo, segna una doppietta decisiva.


CLIFFORD CHANCE – ORSINGHER ORTU 3-11

Orsingher-Giavarini dipendente. La partita con lui in campo prende subito una certa direzione e hai voglia a spiegarlo a una Clifford vogliosa di punti. L’attaccante biancoblù accende il motore, ingrana la marcia e distrugge letteralmente l’avversaria. Pozzi e Pernice sono le uniche eccezioni ai suoi gol, mentre Clifford viene dapprima spiazzata, poi cerca di contenere con due vecchie guardie come Guastadisegni e Mascetti, infine colpisce meritatamente nel finale di partita con Preshan, Cassarino e Costanzo, i giocatori più in forma. Giavarini mette ulteriore fieno in cascina all'ingresso di un De Palma motivato: il risultato finale sorride a Orsingher e alla classifica marcatori.

Mvp Giavarini voto 9.5 Segna di testa, di sinistro e di destro, dispensa assist. Entra in campo fin da subito "cattivo ", con garra, forse brucia ancora la sconfitta con Bonelli. Mezzo voto in meno perché impedisce al compagno Valgoi il gol della serata con un intervento sulla linea avversaria involontariamente goffo. Ma la perfezione sarebbe stata stucchevole.
Tre giorni dopo la partita diventa Avvocato: settimana da incorniciare.


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CMS – ORRICK  2-3

Dopo un primo tempo nel quale la CMS colpisce tre pali, la partita si scalda nella ripresa: Orrick, infatti, va subito in vantaggio, ma viene rimontata dalla reazione della squadra in giallo. Nel finale però i ragazzi in verde, guidati da Spagnolo e Bordoni, ribaltano nuovamente il risultato, con l’ennesimo legno, centrato stavolta da Salvi, che aumenta il rammarico in casa CMS.

Mvp Spagnolo 7.5 Trasmette la sua grinta ai compagni e nel finale decide un match complicato per i suoi, rubando palla a un difensore e gonfiando la rete per il gol della vittoria verde.


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BONELLIEREDE – UNIONE PENALISTI 4-3

Partita che può mettere in difficoltà i campioni in carica e così succede, almeno per un tempo. Dopo qualche vano tentativo, Venza riesce nel colpaccio e la reazione di Unione Penalisti tarda ad arrivare. Dopo una fase di studio, all'ennesimo tiro da lontano, Cherubini pesca il jolly: il tutto viene però vanificato da un tiro di Ippolito apparentemente innocuo che tuttavia finisce per rotolare in porta. Nonostante la grande forma di Pirro e Cherubini, è sempre Venza a gettare benzina sul fuoco e con uno-due micidiale sembra mettere la parola fine in anticipo. La squadra di Giustiniani canta vittoria troppo in fretta perché UP non è mai doma e trova il 2-4 con una grande incornata di Pirro e poi accorcia ulteriormente con un eurogol di Riva. La tensione sale alle stelle, ma i campioni in carica riescono a portarsi a casa tre punti fondamentali.

Mvp Venza 8.5 Dopo qualche tentativo, trova il gol del vantaggio. Si accende sempre e prende un po' il posto dell'assente Sciortino come guru del gruppo. Nella ripresa si accende; tira di destro, poi di sinistro, pescando due gol uno più bello dell'altro. Determina la partita.


CARNELUTTI LF – BAKER MCKENZIE 3-3

Bellissima partita fra Baker e Carnelutti. I primi schierano De Maria come prima punta e vengono ripagati con il gol del vantaggio. Le squadre hanno diverse occasioni, ma Saporiti e Menne si fanno valere parando l’ imparabile. Grande lotta fra i portieri fino al gol del pareggio di Migliara.
A quel punto Carnelutti prende nettamente il sopravvento con Antimani e Asti che sbucano da tutte le parti, ma Saporiti si distende per tutta l'interezza della porta salvando almeno cinque/sei clamorose occasioni. Un po' sconfortata, Carnelutti subisce il gol di Di Maggio e il rigore imparabile di Buonaiuto. Sono i difensori Cremonini e Cassironi a suonare la carica e proprio quest'ultimo trova la rete a due metri dalla porta che riaccende la fiamma. Baker si butta in avanti per chiudere la partita, ma è proprio su un'azione di ripartenza di Carnelutti che Uggeri si trova solo davanti a Saporiti, che non riesce nell'ennesimo miracolo. Pareggio giusto per due squadre che, con caratteristiche diverse, hanno dato spettacolo fino all'ultimo respiro.

Mvp Saporiti 8 L'estremo portiere di Baker è un gatto della porta. Sembra un fumetto: si butta da una parte all'altra con una rapidità fuori dal comune. Sull'1 a 1 è lui a non far cadere il fortino di Baker dall'assalto di una Carnelutti che ha giocato un secondo tempo quasi perfetto. Con qualunque altro portiere Baker sarebbe uscita dal campo a secco di punti. Miracoloso.


GMP – I-LAW 7-2

Partenza razzo di GMP, con Barretta e Brillante protagonisti. Catanoso viene colto alla sprovvista e in poco tempo subisce un poker inaspettato. Reagisce I-Law con Petruzzi, che trova una doppietta e Spagnoli che fa da riferimento alla squadra, ma i padroni di casa hanno un vantaggio ormai troppo consolidato. Spalletti e Garrone fanno comunque buona guardia e in porta c'è un pur sempre ottimo Fontanini. Ancora uno straripante Barretta, Gerbini, De Fazio e Biagiotti tessono la tela per il meritato 7-2. GMP prende il largo e fa tre su tre.

Mvp Barretta 8 Segna un poker, si esalta sotto porta, proponendosi ai compagni e dribblando spesso l'avversario di riferimento con movenze alla Romario.