Cappelli a un passo dal doblete!

SEMIFINALI

CAPPELLI RCCD - BONELLIEREDE 1-1 (5-3 d.c.r.)

Super big match al Barona Stadium; si gioca su equilibri sottili e sembra di assistere a una semifinale di Champions League. Le due squadre non trovano spazi per arrivare al tiro fino a quando Sciortino non prova uno dei suoi gol impossibili da calcio d’angolo e, successivamente, da posizione molto defilata. Polisicchio e Venza offrono una prova difensiva inenarrabile, attaccati come francobolli alle caviglie di Baresi, che non riesce a pungere per tutti i cinquanta minuti.
Per Catapano potrebbe essere la gara perfetta; viene lanciato dai compagni negli spazi, ma Musicco e Di Lorenzo riescono sempre a portarlo a fondo campo, dove non può colpire. È Cilio a pescare il gol dal cilindro magico: un gran tiro da fuori e palla in rete con Corona battuto. La risposta di Cappelli fatica ad arrivare; i diavoli rossi prendono quota e colpiscono due legni, ma è proprio qui che arriva il pareggio fortuito di Antoniozzi. Giustiniani si ritrova d’un tratto sotto assedio; gli amaranto esprimono tutto il proprio potenziale offensivo anche grazie all’ingresso in campo di Cuminetti. Infine è Bonelli a provare gli acuti, ma si arriva ai fatidici calci di rigore. Sono proprio Polisicchio e Cilio a tradire, colpendo i legni e consentendo così ai vincitori del Campionato di avvicinarsi a quello che potrebbe essere uno storico "double".

Mvp Ferrarotti 8 In una partita dove si distinguono giocatori di Bonelli come Catapano, Cilio e Polisicchio, è lui a fare da contraltare. Prende il possesso del centrocampo granata e risulta sempre l’ultimo a togliere la gamba. In una gara di sofferenza la sua garra è una manna dal cielo.

ORSINGHER ORTU - CHIOMENTI 2-2 (7-6 d.c.r.)

Grande equilibrio anche nella gara fra Orsingher Ortu e Chiomenti. Come per la prima semifinale, anche in questa le squadre si studiano, non osando farsi del male e testandosi reciprocamente. Su un’azione di rimessa, la difesa della coppia Sangiovanni-Martuscelli si apre e ad approfittarne è Giavarini, abile nell'innescare l’azione che porta Pernice solo davanti alla porta: è 1 a 0. La squadra di Gava prende campo con Masut e Nevola e, dopo qualche occasione andata a vuoto anche grazie alla bravura in porta di Carbini, arriva il pareggio di Bossini. L’equilibrio viene quindi ristabilito e da qui in poi sono gli ospiti a rendersi più pericolosi. A pochi minuti dalla fine è ancora Bossini a timbrare il 2 a 1; nemmeno il tempo di rimettere il pallone al centro e Pernice risponde nuovamente con il gol che vale il definitivo 2 a 2. Anche la seconda semifinale si conclude con i “drammatici” calci di rigore: l’errore di Garofolo e la bravura di Carbini regalano a Orsingher Ortu l’agognata finale. La prima di questo ciclo!

Mvp Pernice 8 Tatticamente intelligente, cerca il dialogo con i compagni e mette paura agli avversari ogni volta che tocca palla. Importante il suo secondo gol, che evita così un possibile dramma psicologico. Il suo tiro fulminante affossa sul nascere la festa avversaria.