IX Giornata La Legge nel Pallone

Gattai Minoli convince - Orrick (quasi) miracolo!

IX Giornata

Dopo tanta sofferenza ritorna alla vittoria Centonze. I rossi faticano nel primo tempo nonostante la squadra dei Penalisti giochi in sei. A mettere la firma sul momentaneo 2 a 1 sono Santoro e Lombardi oltre a Buondonno per quello che rimarrà il gol della bandiera. Proprio quest' ultimo, con Zaninetta e Pirro, forma una buona barriera in difesa, ma i dirimpettai triestini Santoro e Narciso nel secondo tempo affondano la lama. Nel finale di partita c'è gloria anche per il subentrato Sala, voglioso di mettersi in mostra, mentre Mauro non riesce a concedersi un gol che avrebbe meritato per quantità di gioco. Al triplice fischio finale il risultato è di 7 a 1.
Nella serata di mercoledì Gatti Pavesi Bianchi si gioca il tutto per tutto a ranghi completi contro Ordine. De Maria "Lapadula" è l'incubo di Lena: ogni suo tiro è toccato dal n.1 gialloverde, ma finisce puntualmente in rete. Grieco segna un gol alla Dybala mentre capitan Serafinelli alla Bernardeschi manda in rete Mandalari, che si dimostra il solito Pipita Higuain. Ma è un Licari alla Skriniar a tirare giù la saracinesca con la collaborazione di Topi: il solo Iannacchino riesce a colpire duro, mentre De Maria ha il conto aperto e Semprini è una spina che punge fino al fischio finale. GPB batte Ordine Avvocati 7 a 3.
Contemporaneamente Orrick va molto vicina a una clamorosa impresa, ma anche arrivare a pareggiare giocando tutta la gara in inferiorità numerica non è poco. Con Pennetta e quel "volpone" di Roviglio i verdi sfiorano il colpaccio, ma un volenteroso Izzi pareggia i conti e Donetti - con il classico gol dell'ex - non disillude le attese. Bellavia riporta il pari grazie a un tiro dinamitardo e torna così sereno fra i verdi. Ci pensa poi Chirivì in porta a portare a casa un risultato dal sapore di vittoria (3-3).
Alle ore 22 va in scena Dentons – Clifford Chance; sono i primi ad attaccare e Clifford a difendere grazie ai suoi pezzi pregiati Mascetti, Cetani e Guastadisegni. Catalani e Zichichi mettono lo zampino nell' 1 a 1 di fine primo tempo, ma nella ripresa Dentons è cinica, manda in avanscoperta il suo dirimpettaio Marone e imposta dalla difesa con Benedetti. Campitelli, Giacobbe e Sbarbada sono gli incursori perfetti che sfondano la rete e portano a casa la vittoria: 7 a 1 il risultato finale.
Mentre dal secondo posto in poi è bagarre, la capolista Bonelli è la solita macchina cinica, infernale e costante. Sciortino cala il suo poker personale, poi irride gli avversari e se stesso con finte e dribbling ubriacanti. Panarese è la vittoria degli umili volenterosi, Delli Guanti il solito macina-chilometri, Motta e Polisicchio sempre più leader di difesa. Bondi si ritrova ancora una volta imbattuto, ma gran parte del merito è anche suo con parate strepitose: DLA Piper viene sconfitta con un netto 10 a 0.
Chiomenti si affida sempre al suo bomber di razza Ferrone. Segna una tripletta strepitosa, porta il pallone negli spogliatoi e non a casa solo perché il centro sportivo non glielo consente. Ciani è il Gattuso della squadra.. morde e ringhia in campo e fuori; manca la razionalità di capitan Pezzullo, ma Dubois e Di Mario non ne approfittano anche perché Montinaro in porta è fenomenale. Pedersoli cade sotto i colpi dei grigioneri, che si impongono con un netto 4 a 1.
Sempre nella serata di giovedì si gioca Carnelutti – Baker & MC Kenzie. La squadra di Fornari è rimaneggiata, ma nonostante tutto è sempre un' avversaria più che ostica da affrontare. Marinelli, Woetzel e Cigno sono ossi duri, Amatori e Ducci portano freschezza. Butto in difesa è una colonna per i rossi e il Marchisio del Grillo prende man mano confidenza con il campo. Dopo un primo tempo sornione ecco Catapano tornare nei panni di Morientes con Di Mino e Schiavone come ottimi incursori, decisivi nella vittoria. Finisce 4 a 2 per Carnelutti.
A chiudere questa lunga e intensa nona giornata è il big match Gattai Minoli Agostinelli Partners – PwC Legal. Grandissima prova offerta dai bianchi di Gattai; i neri non sono al meglio e si vede subito. La palla non gira, i contrasti non si vincono, i tocchi di palla sono troppi e imprecisi. Uno Zingari volenteroso, la generosa prova di Laudati e capitan Tomaiuolo non bastano alla causa. Anche sette pali sono troppi. Ma l'abnegazione di Garrone e di Pincetti in difesa, un monumentale Ceccherini e il sempre encomiabile Marseglia con il supporto di "Jimbo" Azzini fanno da padroni: pressing asfissiante dall'inizio alla fine, chiusure rapide, ripartenze letali. È Cerulli il man of the match: il suo sinistro è diamante, il suo esterno fulminante. Il tabellone finale dice 8 a 3.