LA LEGGE NEL PALLONE
Calcio a 7 - Maschile
23/02/2018

XI Giornata La Legge nel Pallone

Manita Baker - Chiomenti resta in scia..

XI Giornata

Grande partenza per la squadra di Nicolò, che nel primo tempo ha il grande merito di segnare con tutti i suoi titolari: Mingione, Zaninetta, Garzo, Gerunda, Cherubini e Pirro. Nel secondo tempo i neri di Hogan reagiscono con Pelliccioni, Pernumian, Mingione e Tirantello, ma non riescono mai a colmare il gap con i bianchi. Gerunda, fantasia Pirro e il buon Cherubini replicano i gol del primo tempo e chiudono, implacabili, la partita. Finisce 9 a 4 per Unione Penalisti.
Nella serata di mercoledì si disputa una bella partita fra Legislab e Gop: le due squadre offrono gol, assist, spettacolo e pali in abbondanza. Gop pecca ancora di fresa ingenuità, ma comincia ad amalgamarsi. Rossi è sempre più leader, Izzi ed Elmi due funamboli, Antoniozzi si improvvisa goleador mentre il cuore è Carbonelli. Di fronte però c’è una Legislab con Seregni e Gobbi sempre fra i più positivi, Porzio in versione grinta factotum e soprattutto un Comiotto ispirato alla Wesley Sneijder. Sono suoi i gol di inizio e di fine partita: incanta e deposita in rete dei sinistri micidiali. Al triplice fischio è 7 a 5. 
Punti importantissimi anche per Chiomenti, che vince al fotofinish una partita veramente difficile. Gatti presenta tutti i suoi migliori effettivi con Semprini, DeMaria e Vincenzi sugli scudi.. e la coppia Bissaro-Pavesi, i due nuovi acquisti del mercato invernale dotati di buona tecnica e palleggio. Chiomenti però ha fame di vittoria, mai si è ritrovata cosi in alto e può davvero puntare al titolo. I due "Iron Man" Ferro (come Parolo) e Ferrone decidono - con Patti e Ciani -  l'andamento della partita (3-2).
In contemporanea si gioca Pedersoli – Carnelutti.  Tre gol in tre minuti per quest’ultima, poi arriva la reazione roboante di Pedersoli, che riesce a raggiungere il pareggio. Grillo è l'uomo squadra di Carnelutti: non si scompone e prende i suoi per mano per uscire dal momento di crisi. Nel secondo tempo i rossi tornano in campo più sereni e consapevoli dei propri mezzi: Meucci, Di Mino, Catapano e Iannello portano a casa la vittoria dopo che Di Mario, Zizzi, Nasri Dubois e Collovati Magistri hanno messo loro paura: 6 a 3 al termine dei cinquanta minuti.
Nella serata di giovedì si assiste a un’altra battuta d'arresto importante per Centonze. Da quando ha perso il suo capitano Ferruccio, i rossi non riescono più a ritrovarsi. Mauro e Berloni giocano una gara di abnegazione, Lombardi è in forma ma Santoro rimane ai margini del gioco. Dopo il repentino 2 a 0, Dentons inizia a macinare gioco, raggiunge gli avversari e li sorpassa surclassandoli. Giacobbe è una furia, Campitelli fa reparto da solo mentre Marone ormai è una certezza anche in area avversaria e timbra regolarmente il cartellino giornata dopo giornata. Continua la striscia positiva di Dentons, che vince con un tennistico 6 a 2.
Baker ritrova Sutto che, con la sua tripletta, porta a casa pallone e partita. Peccato per l'autogol regalato agli azzurri, ma sarebbe stato ingiusto che Clifford non avesse segnato almeno il gol della bandiera. Con l'estro di Coppola e le chiusure difensive di Isibor e Cigno, Baker è un bunker; le corse di Bucciol e Woetzel fanno il resto. La squadra di Fornari vince (5-1) e convince.
Successo importante per Ordine; Cilione difende, Mirabella gioca una grande partita, Iannacchino è in forma e gli manca solo il gol. Orto azzanna in ogni parte del campo, dalla difesa al gol di rapina in attacco. Chi toglie però ancora le castagne dal fuoco è bomber Mandalari che, con la sua doppietta, regala tre punti fondamentali ai fini della classifica. Di contro Gattai gioca la sua gara con Mossa, Azzini e Pincetti; Cerulli troppo solo e spesso in difficoltà là davanti, Garrone totem della difesa e Ceccherini che, per tutti i cinquanta minuti, cerca di compensare all’autogol iniziale con una rete che tuttavia si rivela vana. Al triplice fischio finale il risultato è 4 a 3 in favore dei gialloverdi.
Chiusura col botto per questa undicesima giornata; va in scena infatti il big Match fra PwC e BonelliErede. Le squadre non deludono le aspettative e mostrano una grande organizzazione. I campioni in carica mettono in evidenza la solita compattezza mentre le tante assenze costringono PwC a un calo di gioco già visibile nelle ultime partite. Fornaresi e Piemontese pungono davanti come sanno spesso fare; importante il recupero di Massa in difesa, mentre Zingari giostra fra centrocampo e attacco. I neroarancio ripresentano a sorpresa anche un mister Bulldozer Longano, che però appare troppo “arrugginito” per la causa.
La squadra di Ranieri presenta invece Motta e Cilio dirimpettai in difesa, un Martignoni concentrato a sopperire le assenze di Robuschi e Polisicchio, Battiglia che ha forza fisica e dà spessore alla squadra, ma soprattutto uno Sciortino che non manca mai negli appuntamenti importanti e ha ancora una rapidità d'esecuzione letale. Bonelli vince e ipoteca una pezzetto importante di Scudetto: finisce 5 a 3.