LA LEGGE NEL PALLONE
Calcio a 7 - Maschile
11/05/2018

Ottavi di Finale Coppa Studi Legali

Baker, squadra di Coppa! - Legislab ai rigori..

OTTAVI DI FINALE:

Ad aprire il turno di ottavi è la sfida Gattai – Studio Centonze. Grande prestazione dei bianchi; Marseglia torna col sangue negli occhi, fa slalom e ubriaca gli avversari tanto da essere ribattezzato "Mardudu". Cerulli usa il suo sinistro velenoso, Legrottaglie e Azzini vanno di supporto, Ceccherini, Garrone e Pincetti formano una difesa invalicabile. Tutta la squadra corre a ritmi altissimi supportati da un gran capitan Marseglia. Centonze, dopo la furia iniziale di Santoro e Narciso, si affloscia come un bel fiore che dura poco. Capitan Ferruccio Centonze ingrigisce minuto dopo minuto mentre grande merito va ai due portieri Paolo Luciano e Branchi, che evitano una tabella gol subiti molto più ampia. GMAP vince 7 a 2 e conquista così un posto fra le migliori otto.
Alle 22 scendono in campo Dentons e Baker & MC Kenzie. Campitelli, privo di Giacobbe e Marone, fatica in avanti..  Dentons riesce a pungere poco. Ci prova con Benedetti, Sbarbada e Lopez, ma è la serata dei portieri e lo dimostra anche un ottimo Saporiti. Baker imbriglia il gioco avversario e, con le ripartenze brucianti di Sutto e Terraneo, colpisce come non mai. Woetzel zitto zitto è una spina nel fianco, Cigno dirige il ballo dalla difesa, Ducci si definisce incursore. Baker merita la vittoria e si conferma squadra arcigna da sconfiggere: anche il secondo ottavo di finale si conclude con il risultato di 7 a 2.
Nella serata di lunedì è big match tra Gatti Pavesi Bianchi e PwC Legal. Parte fotte Gatti con l’uno-due di DeMaria e Licari. PwC reagisce guidata da Buonaiuto che si fa portavoce dell’arrembaggio. “Lapadula” De Maria è scatenato e riesce a riportare in vantaggio i suoi; Sanna e Pisani diventano protagonisti con i loro salvataggi. I campioni in carica non hanno grande smalto, non giocano come di consueto e provano troppi lanci lunghi isolati. Gatti invece è determinata con Gaiti e Anastasia che aiutano ad arrivare al risultato finale. PwC perde Buonaiuto per doppia ammonizione eppure riesce con Arrotta, Marchesi e Massa a tenere a galla la barca. Merli non è in forma e non punge. Gli attaccanti tradiscono, anche Fornaroli sbaglia il rigore decisivo e Gatti festeggia il passaggio del turno con Bissaro e con i dirigenti Limongelli e Vincenzi.
Di fronte a un avversario come Chiomenti l’aurea positiva di Chirivì deve impegnarsi fino ai limiti estremi. Gli acquisti di gennaio Pennetta e Casadei si fanno valere e quest’ultimo trova anche un eurogol. Meliadò organizza l’orchestra, Bellavia e D’Andria corrono con sette polmoni, Dolci usa la tecnica. Chiomenti è una furia con Spatocco che riesce a colpire ben due volte. Gava in difesa è attento su un Casadei comunque trattenuto dall’infortunio alla mano. Ippolito è giù di forma e morale, Leffi fa il Mark Lenders ma in versione giapponese, Ferrone è spesso scomposto e non riesce in quel che vuole. Le teste di serie escono tutte nella serata di lunedì e l’errore di Ippolito dal dischetto sancisce il passaggio del turno dei verdi e la sola vittoria morale di Montinaro, migliore in campo capace anche di segnare il primo rigore.
Nella serata di giovedì si disputa Pedersoli-Legislab; quest’ultima segna subito con il volenteroso "mercante di Venezia" Porzio. I dorati mantengono l'esiguo vantaggio per tutto il primo tempo, ma la svolta avviene con l'infortunio di Comiotto. Pedersoli inizia la ripresa e con il buon triumvirato Rinaldi, Dubois e Magistri sembra poter sopraffare l'avversario, che però si riorganizza con Marini, Gobbi e Lisi sugli scudi, inventando Marsilio numero 10 e raggiungendo per il rotto della cuffia gli avversari, portandoli ai rigori dopo il 4 a 4 dei tempi regolamentari. Marsilio para e segna nel sette: è Lisi a sancire la vittoria finale.
Un Ordine in grande forma annichilisce la squadra di Guastadisegni. Cappotto e controcappotto e gli azzurri di Cetani sono lo sparring partner perfetto per i gialli. Mandalari e Orto in avanti sono una potenza di fuoco dinamitarda; Iannacchino imposta e colpisce, Conte e Staiano sono delle furie, Cilione e Mirabella leader di difesa. Lena ritira il premio come miglior portiere nel migliore dei modi, con un clean sheet non facile. Finisce 8 a 0.
Carnelutti mette ancora una volta paura a Bonelli. Si pensa che i campioni in carica possano avere la pancia piena ma non è così. Butto e Catapano fanno sognare gli anti-Bonelli sugli spalti, ma è il solito Sciortino a raddrizzare lo scontro. Robuschi alza l'asticella e parte come un razzo determinando la partita così come Pomarici che, con qualche presenza in più, sarebbe potuto finire nella lista dei migliori portieri per la selezione della Nazionale, soprattutto dopo aver visto gli erroracci commessi in Coppa da "Paperrumma". Bonelli vince 4 a 3 e Carnelutti capitola ancora una volta nel finale.
Sembra non esserci storia fra Gop e Unione Penalisti e invece è solo un'impressione. Gop ne fa tre con Gaboardi, Batani e Valdemarca: dopodiché si appaga, si affievolisce e scompare. La coppia Gerunda - Pirro ricorda il duo Pazzini-Cassano e prova qualche pregevole scambio; ma è Zaninetta a colpire con tecnica portoghese. Belleggia, Rossi, Elmi e Izzi provano a pungere, ma pensano più a non farsi recuperare. L'abnegazione viene premiata e così Gop raggiunge i quarti di finale: 3 a 2 al termine dei cinquanta minuti.