Finalmente un po' di Ordine - Vola Studio Meliadò!

VII Giornata

LINKLATERS – CLIFFORD CHANCE 3-5

Un errore di Linklaters apre le danze di Clifford. Fanizzi ne approfitta con l'ausilio di Cetani, che segna un bel gol di testa e porta gli azzurri sul 2 a 0. Reagiscono i padroni di casa con il buon gioco di Lemmi, ma sono soprattutto Martello, Nola e Salmeri a impensierire Novelli.  Sul 2 a 2 è ancora Fanizzi a trovare il gol più importante che rompe il ghiaccio. Zichichi interrompe il suo digiuno personale e sancisce il successo di Clifford.

UNIONE PENALISTI – STUDIO MELIADO’  3-8

Poco più di un minuto ed è un ispirato Pennetta a segnare l'1 a 0. Dopo un po' di equilibrio sono Meliadò e Corbetta a far prendere il largo alla squadra amaranto. Meliadò è un sublime direttore d'orchestra mentre Corbetta, dopo un inizio un po' incerto, si inventa un paio di gol capolavoro. La veemenza e il fisico di Picotti possono poco al cospetto di una formazione così ben collaudata: gli unici a "bucare" Ripamonti sono solo quelle volpi di Gerunda e Pirro. Chirivì e Patti cercano invano gloria personale in avanti ma non officiano la loro prestazione di fronte alle sortite di Cherubini & co. 8 a 3 al termine dei cinquanta minuti.

FIELDFISHER – ORDINE AVVOCATI 4-7

Condor Agostini Calanchi trova due gol di rapina e tutto fa presagire a un' altra serata no per gli uomini di Serafinelli. Invece la neve e i due schiaffi non fanno che risvegliare il leone che dormiva: Mandalari. Il bomber chiude il cerchio della vita ritrovando una seconda giovinezza alla Quagliarella. Importante anche il ritorno fra i ranghi di Iannacchino mentre sempre costante è il supporto di Staiano. Fieldfisher, nonostante un ottimo Calanchi, la regia di Attanasio, la verve di Garofalo e l'abnegazione di Sassano.. si annichilisce. Non ce n'è per nessuno: Ordine è tornata, guidata dal suo leone.

BAKER & MCKENZIE – DENTONS 2-4

Partita equilibrata e bella fra Baker e Dentons. Le due squadre sono in forma e lo dimostrano. Nel primo tempo brillano le stelle di Martinelli e Ciociola. Come inizia il secondo tempo segna Gentili e subito dopo è proprio lui a farsi leader e a guidare la difesa contro l'assedio determinato dei padroni di casa. Terraneo fa slalom fra la neve ma cade spesso fra i paletti districati da Gentili e Petris, che fa in tutti i modi per portare a casa il risultato e per innervosire gli avversari. Dopo un lungo assedio a trovare il gol del pareggio è il bomber del campionato Sutto, ma subito dopo Gentili segna una rete determinante in un momento cruciale della partita. Baker non ha più le forze per reagire a dovere e anche Ducci, fino a quel momento perfetto, si lascia sfuggire all'ultimo il buon Marone che sancisce la vittoria degli ospiti. Finisce 4 a 2 in favore di Dentons, che raggiunge così quota 12 in classifica.

HOGAN LOVELLS – DWF 3-8

DWF ha trovato in Scansani il suo terminale offensivo. Cinque gol e altrettante azioni importanti impreziosite da un movimento sempre costante e fastidioso per le difese avversarie. Giuliani, nonostante le ultime buone prove, deve cedere sotto i colpi degli avversari. Anche Puhali è in stato di grazia mentre Sieli garantisce sempre almeno un gol a partita. La prestazione a mezzo servizio di Tirantello influisce sulla prova opaca di Hogan e a poco servono i gol di Borrello e Battaglino e le prove sempre positive di Susino e Sersale.

LEGISLAB – CENTONZE 3-0

Primo tempo frizzantino fra Legislab e Centonze. Gobbi, Gallovich e Comiotto si giocano e si spartiscono la palma del migliore in campo: grande abnegazione e corsa. Marsilio torna a essere mostruoso in porta mentre Medina fa il bomber di scorta nell'attesa che Seregni ritrovi la miglior condizione. Centonze punge poco in avanti con Santoro e F.Centonze irriconoscibili. Solo Loasses, Villa e Mauro si salvano da una "caporetto" con Berloni che alterna cose buone a cose meno buone.

BONELLIEREDE – CARNELUTTI 8-3

Bonelli si regala uno Sciortino in grandissima forma. Vince da solo la partita: in pochi minuti AS16 la chiude con una tripletta e solo Conte intervalla la sua striscia personale che arriva a ben sette gol. Un Polisicchio ormai ritrovato e Delli Guanti completano ad hoc i reparti. Spingono sull'acceleratore i rossi e soltanto i senatori Grillo, Butto e Di Mino ridimensionano la sconfitta di Carnelutti.

GOP – DLA PIPER 4-2

Gop è la squadra che nel mercato di gennaio si è rinforzata meglio dopo il Barcellona. Ha in Sclopis la saracinesca ideale; Busia sacrificato in difesa alla Lucio non sbaglia un pallone, Elmi dipinge calcio anche se a volte eccede in personalismi, Antoniozzi è il terminale offensivo alla Borriello. Da segnalare la splendida forma di Donetti. Troppo tardiva la reazione di DLA, che colpisce con un diligente Caprara, ma soprattutto con un eccentrico Giuffré.

PWC TLS – ORRICK 8-1

PwC  sembra in difficoltà e sulle gambe già nel primo tempo quando Casini raggiunge il minimo vantaggio del "Boss" Bossini. Invece, nel giro di pochi minuti, è Arrotta a chiudere la partita e portarsi a casa il pallone dell'hat trick. Tutto facile e in discesa il compito di Bossini e Demaria. Marchetti sembra Spartaco Landini e termina gli avversari ormai già caduti. A poco può fare la vana resistenza di Orrick, capitanata da un aitante Bissaro. PwC continua a punteggio pieno cosi come la diretta concorrente Studio Meliado'. Attenzione però.. Bonelli is coming back.