Baker, che qualità!

XII Giornata

FIELDFISHER – ORRICK 4-3

Trova l'agognata prima vittoria Fieldfisher: bolliva in pentola e questa volta è arrivata a danno dei verdi di Orrick. Nonostante un Anti sempre pericoloso, ma lasciato troppo solo da Caselle e Lenci, i verdi soffrono un distacco troppo netto fra i reparti. Montresor e Stefanelli riescono a far ben poco contro le incursioni  dei blu di Attanasio e Schiavone. Santangelo è il faro in regia difensiva mentre Sassano e Puccetti difendono bene con agonismo. Garofalo sbaglia qualche pallone di troppo in appoggio, ma pressa costantemente per tutta la partita e alla fine premia la sua squadra con una zuccata vincente alla Zamorano che sancisce i tre punti. Non si ferma più Braveheart Garofalo; solo Mr. Kanto e Sonya frenano i suoi festeggiamenti di gioia che giungono a S. Siro.

CHIOMENTI –HOGAN LOVELLS  8-1

A onor del vero il risultato finale smentisce quella che è la realtà della partita. Nel primo tempo - sarà che le squadre sono in fase di studio - avviene poco se non un gol del solito Ferrone a cui risponde Susino. La brillantezza di gioco di Hogan si affievolisce di azione in azione nel secondo tempo e così Chiomenti ne approfitta. Angiuli, Battaglino e Maffeis non ne hanno più e così Ippolito si improvvisa Kakà mentre Baieri e Patti, nel giro di un paio di minuti, tirano giù definitivamente la saracinesca messa in piedi da Giacosa e Meneghin. Susino si fa distrarre dalle voci di spogliatoio create da Wanda Nara e Ferrone e si porta a casa il pallone di tante sue triplette.

PEDERSOLI – LEGISLAB 1-5

Nella serata di mercoledì Legislab comanda senza problemi una partita mai messa in discussione. A fare la differenza è il gap di qualità, soprattutto a centrocampo. Nonostante impegno e cuore, Pedersoli poco può al cospetto di Gallovich e compagni, più abili nello sfruttare le occasioni create. Al termine dei cinquanta minuti il risultato è di 5 a 1, una vittoria che porta le firme di Romessis (tripletta, migliore in campo), Medina e Gobbi.

DLA PIPER – ORDINE AVVOCATI 4-4

Una delle partite più spettacolari di questa 12^ giornata è sicuramente quella che va in scena mercoledì sul campo D della Nuova Masseroni. L’esito è incerto fino all’ultimo minuto di gioco: mai un’interruzione e ritmi altissimi dall’inizio alla fine. Nelle battute finali le due squadre si allungano concedendo inevitabilmente spazi ai ribaltamenti di fronte. Al triplice fischio finale è 4 a 4, un pareggio giusto ma che tuttavia serve poco a entrambe le formazioni.

BAKER MCKENZIE – UNIONE PENALISTI 6-2

Contemporaneamente, sul campo C, Baker e Unione Penalisti si sfidano in una gara molto nervosa fin dalle prime battute di gioco. I padroni di casa sono in emergenza-portiere ed è Cigno a indossare i guanti. Tra Terraneo e Picotti inizia fin da subito una gara di nervi, placata poi con due cartellini gialli che ristabiliscono un po’ più di serenità. A vincere con punteggio tennistico è Baker Mckenzie grazie alle sue punte Ciociola e Terraneo, sempre presenti in zona gol.

BONELLIEREDE – GOP 3-3

La partita di cartello offre due squadre tirate che giocano a rincorrersi e a fare pressing. La tensione è palpabile e si taglia cosi come taglia il campo Ribechi, spauracchio per eccellenza del buon Giustiniani, che ricalca il rettangolo di gioco dopo un lungo periodo di assenza. Sciortino è implacabile con i dribbling e incastona due gemme alle spalle di Sclopis; è l'altro giocatore d'esperienza di Bonelli, Polisicchio, a fare la differenza. Gop però anche questa volta prende dal mazzo l'asso nella manica Elmi che riassesta, con un formidabile tiro da centrocampo, punteggio e classifica.

CLIFFORD CHANCE – STUDIO CENTONZE 3-4

Partita godibile anche al cintato dove ancora "Eranio" Berloni è in grandissima forma e incide in tutte le azioni da gol dei suoi, segnando un’ inusuale tripletta personale. Clifford ha paradossalmente proprio nel lato di Berloni il suo contraltare in Cetani, che gioca una grande partita. Dal Bianco offre qualche ottimo spunto, Fiori e Bernando delle impavide sgroppate a tutto campo. I ritmi si abbassano ma in qualche modo l'esperienza degli acciaccati Lombardi, Ferruccio Centonze, Santoro e Palumbo aiutano nei momenti di difficoltà. Riboldi riesce sempre a metterci almeno una zampata delle sue mentre Mauro e Villa macinano chilometri pur di proteggere il ritorno positivo in porta di Paolo Luciano.

PWC TLS – LINKLATERS 11-0

Poco da dire su Pwc e Linklaters. I giocatori di PwC sono ancora una volta costretti a fare a meno di bomber Bossini, ma dimostrano di essere di un'altra categoria. Linklaters prova a difendersi all'inizio, ma dopo aver subito i primi gol demordono e i padroni di casa iniziano una sorta di allenamento in vista di partite più decisive. Gemmo e Rao sono fra gli ultimi a cedere, ma quando Buonaiuto e DeMaria decidono di accelerare non c'è nulla che si possa fare. Zingari ha il merito di segnare i primi due gol, ma poi si mette in cabina di regia e permette a Fornaroli di fare l'egoista per rimpinguare il suo bottino personale. I tifosi richiedono il ritorno in campo di Longano, perso con sguardo nostalgico a bordo campo.

CARNELUTTI – DENTONS 2-4

Dentons parte forte di fronte a una Carnelutti inizialmente impalpabile. Le M&M Marku e Mazzioli accendono subito gli incubi dei bianchi e solo un Catapano deciso alla Van Nistelrooy permette a Carnelutti di tentare di risalire la china. Grillo non incide come al solito, Butto prova troppo spesso a tirare da centrocampo con un Benedetti che è difficilmente superabile. La manovra degli ospiti è decisamente più snella e così Petris e Sbarbada fanno man bassa di tutto quello che trovano di fronte.