LA LEGGE NEL PALLONE
Calcio a 7 - Maschile

Il Punto nel Pallone: XIV Giornata

15/03/2019

PwC da titolo - Hogan "ammazzagrandi"

XIV Giornata

HOGAN LOVELLS – STUDIO CENTONZE 10-7

L'ammazza grandi Hogan compie un'altra delle sue imprese impallinando una rimaneggiata Centonze. Pur ruotando il portiere, i padroni di casa portano un pressing asfissiante, ritrovando il proprio capitano Borriello mentre Battaglino e Sersale si sfiniscono a furia di correre per la causa. Susino, come J. Zanetti, dribbla gli avversari come birilli e segna due gol determinanti ai fini del risultato finale. Bertocchi difende alla vecchia maniera (con la "spazzata" quando occorre) mentre Pelliccioni sembra una sorta di Milinkovic Savic. Centonze fa una partita di rincorsa ma non è nelle sue corde. "Jugovic" Berloni, Lombardi e Riboldi sono vivi (un po' meno la difesa), ma non possono fare una partita di ripartenze e intensità: l'età glielo nega. E così i rossi si affidano a Marotta, nella speranza che la squadra e un ancor assente Santoro si riconcilino.

CLIFFORD CHANCE – DENTONS 2-7

Nella serata di mercoledì si affrontano due squadre distanti in classifica. I cinquanta minuti di gioco confermano il gap pronosticato alla vigilia; a comandare infatti è Dentons, che convince sia per la qualità nelle trame di gioco che per un risultato che le dà ragione. Ritmi non altissimi in una partita che i blu portano a casa senza mai vederne messo in discussione l’esito: nel 7 a 2 finale mettono la propria firma Sbarbada (tripletta), Izzi (doppietta), Marku e Campitelli. Non basta, ai padroni di casa, la doppietta di Valenti.

DWF – ORDINE AVVOCATI  2-5

Sul campo cintato della Nuova Masseroni va in scena una gara vibrante. Nonostante una classifica precaria, Ordine Avvocati e DWF danno vita a una partita definita “di nervi” dai nostri osservatori. Azioni veloci da entrambe le parti ne caratterizzano l’andamento; a spuntarla è Ordine Avvocati, che fa valere le proprie individualità. Su tutte quella di Orto, autore di un decisivo poker, a cui si aggiunge la rete di Castelli. Finisce 5 a 2 per i gialli, che confermano il proprio momento d’oro.

BAKER MCKENZIE – PEDERSOLI 6-4

La gara tra Baker e Pedersoli si presenta fin da subito molto bella da un punto di vista tecnico. I gialloblù trovano di fronte un avversario ostico, decisamente migliore rispetto a quanto non dica la classifica. I padroni di casa patiscono qualche pesante assenza, ma con due giocatori come Terraneo e Ciociola, quest’ultimo autore di diversi assist di pregevole fattura, è tutto più facile: il bomber di Baker ne approfitta e concretizza nel migliore dei modi. Suo il poker decisivo per il 6 a 4 finale che consente alla terza forza del campionato di continuare la propria rincorsa alle due favorite.  

CARNELUTTI - LEGISLAB 5-2

Parte forte Carnelutti che fa a meno dei suoi panzer Catapano e Bignami, probabilmente divenuti piccoli davanti al grande schermo che proietta la sciagurata Inter. Miazzi e Grillo aprono le danze, Gobbi accorcia le distanze con una girata al volo. Fatica Legislab con soli sei giocatori. Le 3G Gallovich, Giuffrida e Gobbi le provano tutte per rimanere in partita; Marsilio è in fase di rammarico in porta, Lisi prova a dare scossoni alla squadra, ma alla lunga Carnelutti si dimostra compatta e con Di Mino, Meucci e Ferruzzi riesce ad andare oltre ai due gol necessari per la vittoria. Butto e Schiavone giocano agevolmente in difesa senza essere impegnati dagli altri due interisti Seregni e Comiotto e così i padroni di casa ipotecano la partita.

CHIOMENTI - GOP 6-4

Chiomenti gioca da squadra, Gop poco. Solitamente i primi si affidavano ai lanci lunghi e poi ci pensava Ferrone. Invece nel corso degli ultimi anni i neri sono cresciuti sotto il piano del gioco. Ferrone è sempre il terminale offensivo ideale, ma la squadra è cresciuta e - quando è al completo - fa paura a chiunque. Spatocco è capace di spaccare le partite, Gava e Ciani sono allenatori in campo, Leffi apporta sempre il proprio contributo, Ippolito è uomo squadra. Gop si affida ai tiri fulminanti di Elmi e fa bene.. ma il ragazzo non può sempre vincere da solo. Manca l’attaccante di peso; Ribechi non punge, Sclopis e Selogna provano a riaprire la partita, ma la squadra è turbata dalla mancanza di fiducia. Vince Chiomenti ed è un successo importante.

DLA PIPER  - FIELDFISHER 5-0

Dla gioca la partita perfetta. Si ispira alla Juventus e soprattutto il suo bomber Guarino ritrova le giocate che sono nelle sue corde: prende esempio da C. Ronaldo e segna due bei gol importanti con la speranza di ritrovarsi al Wanda Metropolitano. La squadra di Marinacci è cinica e presenta Giuffrè e Quattrocchi spietati, così come lo è il risultato finale. Nonostante l’impegno e nonostante Fieldfisher giochi con quasi tutti i suoi migliori effettivi, i blu non trovano il giusto mix. In compenso trovano una buona dose di sfortuna: perdono Sassano e colpiscono almeno tre pali, uno dopo l’altro. Puccetti, Garofalo, Calanchi e Santangelo si dannano per far quadrare le cose, ma il loro impegno è vano. Il tutto fa pensare che l’assenza di Mr. Kanto, con le sue preziose indicazioni, sia stata la vera rovina.

PWC TLS  – BONELLIEREDE 6- 0

Rotonda vittoria per i secondi in classifica, che tallonano da vicino Studio Meliadò. Riescono ad asfaltare Bonelli eppure il primo tempo non fa presagire nulla di buono. I rossi, pur in difficoltà, si organizzano bene con un Parlatore diligente in difesa ad aiutare il portiere e il compagno Motta. Un nervoso Polisicchio non riesce a ingranare, così come anche Sciortino e Cilio. Bonelli prova la mossa a sorpresa con un Gentile avanzato, ma l'idea non sortisce l’effetto sperato. I campioni in carica faticano, ma riescono a resistere con una PwC che in fondo non impensierisce molto nei primi venticinque minuti. I calci di punizione e i tiri da metà campo fanno pensare a una partita involuta, ma nel secondo tempo i padroni di casa, anche grazie alla rosa folta, ingranano. Piemontesi, fra i migliori dei suoi, continua a offrire scorribande a tutto campo; è però  l’Arrotta furioso a mostrare il suo vasto repertorio con improvvisazione e tempi giusti, segnando due gol d’autore. Buonaiuto ci mette sempre del suo e così fa anche De Maria con strepitose accelerazioni. Marchetti offre due perle delle sue a risultato già ampiamente conquistato sul campo e con una Bonelli ormai falcidiata anche dall’ennesimo infortunio.