Pedersoli elimina i campioni!

Ottavi di Finale

PWC TLS – HOGAN LOVELLS 11-1

La prima gara di Coppa Studi Legali non delude le attese; Hogan impensierisce una PwC macchinosa attraverso un pressing asfissiante. "Doc" Battaglino, "De Roon" Angiuli, Maffeis, Sersale e Borello si applicano bene sugli avversari, ma quando si fa male Bertocchi tutto finisce. La fortuna arride ai neri e arriva anche la rete un po' rocambolesca sblocca-risultato di Tomaiulo, che dà il là alla sagra del gol del "Boss": ne fa addirittura otto in una serata da incorniciare, che lo candida a “re di Coppa”. Prendono quota i vari Massa, Gustato, Fornaroli e Marchetti. Il gol della bandiera viene messo a segno su rigore (ben calciato) dal portiere Giuliani. Finisce 11 a 1.

PEDERSOLI – BAKER MCKENZIE 7-2

Sembra neve quella che scende sul campo, ma in realtà è polline ed evidentemente Baker ne è allergica. I rientri dei lunghi degenti Giavarini, Zuccaro e Magistri e l'innesto di Busso sono linfa vitale per Pedersoli. Giavarini, con quel suo sinistro piatto-esterno, rovina tutti i tatticismi di Cigno, Woetzel e Isibor. Saporiti e Pisano compiono delle imprese in porta, Sutto riesce comunque a incastonare la sua perla e a dare speranza.. ma il lavoro di Nardelli e Dubois a centrocampo e soprattutto il cinismo di Giavarini fanno da contraltare alla prova opaca di elementi come Terraneo e Di Maggio, poco precisi sotto porta. Fornari tenta con il suo ingresso una rimonta alla Bulldozer, ma gli Oliver Onions alla fine strombazzano le loro note per il "Davide" Pedersoli che sconfigge Golia. La prima sorpresa di questa Coppa è l’uscita dei campioni dello Scudetto: anche quest’anno il “double” sembra stregato.

BONELLIEREDE – CARNELUTTI  6-4

Bonelli ha a che fare con una  tosta Carnelutti che va in vantaggio grazie a un dinamico Di Mino. Polisicchio, Sciortino e Cilio riportano la gara in carreggiata per Bonelli e per lunghi tratti il possesso palla rimane ai rossi. Nei minuti finali arriva l'agognata svolta; Butto, dopo una partita sofferta in difesa, trova un bel gol a incrociare e un minuto dopo è ancora Di Mino a siglare il pareggio. Neanche il tempo di respirare e Sciortino mette i panni di AS16, portando ai quarti di finale i propri compagni e concedendo anche un rigore finale al rientrante Panarese che però, almeno questa volta, non entra nel tabellino marcatori.

DLA PIEPR – LEGISLAB  3-3 (9-8 d.c.r)

Lancio di Tomassini e spizzata di testa vincente di Caprara. Questo è lo schema di Dla nella prima fazione di gioco: difesa a oltranza e lancio lungo verso la punta del momento. Pareggia Comiotto con una punizione alla Sneijder, ma nel secondo tempo l'angolo tattico di DLA ha la meglio con Giuffre' e Mancini che distaccano Legislab. L'ottima prova di Bianchi rende ancora più facile il compito della difesa fino a quando però Gobbi e Comiotto trovano il pari. Si va ai rigori e tutti sono implacabili fino alla grande parata di Bianchi.

GOP – DWF 6-2

Gop ha intenzione di fare da schiacciasassi e ci riesce per buona parte della gara. Prima è Selogna a impensierire la difesa, poi ci pensa Elmi con una rete magistrale, infine è Ribechi a schiantare gli avversari che, solo nel finale di partita, riescono a trovare i gol con "Robocop" Murphy e Scansani. Quest’ultimo nel precedente match fra le due compagini aveva dato vita a un avvincente duello all'ultimo colpo con Elmi. De Micco e Cucchiarato in campo e Sieli dalla panchina non riescono a evitare la sconfitta e così Gop, con la guida tecnica di Tiziana, difende bene con Musicco e Valdemarca per poi ripartire con Gaboardi e Donetti.
Risultato tennistico al termine dei cinquanta minuti e quarti di finale in tasca per i padroni di casa.

STUDIO CENTONZE – UNIONE PENALISTI  5-1

Centonze si presenta a pieni ranghi come non mai quest' anno. Unione Penalisti viene schiacciata dal gioco avvolgente dei neri. Rossi detta i tempi dalla regia mentre Loasses si sacrifica in difesa non per questo rinunciando al fiuto del gol. Picotti riesce a stare al passo dei suoi avversari grazie alla solita grinta; Pirro e Cherubini fanno fatica a carburare mentre Zaninetta in difesa ricopre un ruolo troppo marginale per quello che necessita la squadra. Anche Centonze gioca una partita dettata dal sacrificio, ma è proprio una maggior coralità a dare i frutti in una serata in cui il massimo simbolo è Lombardi. Segna due gol importanti, arretra quando c’è bisogno e si mette in regia quando occorre impostare.

CHIOMENTI – FIELDFISHER 2-2 (5-2 d.c.r.)

Partita tosta, tesa e difficile fra Fieldfisher e Chiomenti. Molti gli errori di impostazione e di passaggio nella ricerca del difficile. L'impressione è che Chiomenti prenda un po' la gara sottogamba e sbaglia perché Fieldfisher saluta la Coppa, ma lo fa con onore e dopo aver sfiorato l'impresa. A un grande Sassano risponde Ferrone, che ha ben poche occasioni per segnare. Nel secondo tempo è il tecnico Attanasio a riportare in vantaggio meritevolmente Fieldfisher, ma la grinta di Ippolito e Meneghin sovrastano quella dei vari Garofalo, Calanchi e Santangelo. É il "cobra" Pezzulo a riaccendere la speranza di Chiomenti, che si mostra più precisa nella lotteria dei calci di rigore.

ORDINE AVVOCATI – DENTONS 5-4

Ordine - Dentons si preannuncia come l'ottavo di finale più interessante. Entrambe le squadre sono partite male in una stagione poi raddrizzata nella seconda metà del campionato. Dentons ha in Campitelli il suo terminale offensivo che fa da contraltare al collaudato Mandalari. Entrambi vanno a segno, ma sono Oggioni e Castelli a offrire il pacchetto gol che non ti aspetti. Dentons ha in Petris e Marku i suoi giocatori stantuffo, ma Ordine ritrova a sua volta "Mitch" Grieco e Staiano. Mirabella ormai è l'anima della squadra mentre Iannacchino trova sempre la giocata nei momenti più determinanti. Sul passivo di 4 a 2 i gialli ci credono e ripartono con una rimonta di carattere che ha il suo apice con il sorpasso di Castelli nei minuti finali.