Dentons convince - Orsingher dilaga!

2^ GIORNATA

ORRICK – CMS 8-4

CMS parte fortissimo con le incursioni di Rapaccini, De Angelis, Maggi e Serena. Dopo pochi minuti è già 2 a 0 con molte occasioni da gol. Ma è qui che sale in cattedra capitan Esposito, autore di una mossa tattica decisiva: Cuminetti viene spostato in attacco a fare da boa. Il gioco di Orrick cambia, ma è sui calci da fermo che avviene la vera svolta. Parrocchetti si specializza sui gol olimpici e CMS affonda. Iaddicicco, portiere, si trasforma diventando da incerto a fenomeno mentre Porzio giganteggia in difesa con l'assistenza di Pardini; nonostante la vana resistenza di Serena, Orrick va in gol con molti effettivi e chiude con un 8 a 4 che significa prima vittoria stagionale.

ORSINGHER ORTU – CHIOMENTI 11-2

Dopo anni di lontananza dai campi, tornano all’attività agonistica calcistica l’esimio avvocato Piatti e l’irreprensibile avvocato Valgoi, autori di un gol ciascuno. Ma ancora una volta la copertina è dedicata a Tommaso Giavarini che, in soli quindici minuti, cala un poker che rende la partita di Orsingher Ortu in discesa. La veemente reazione di Masut e Ferrone viene così gestita dai padroni di casa anche grazie al volo di Pernice e i polmoni di Pozzi. Oringher Ortu vince la seconda partita consecutiva e lancia un segnale a tutte le concorrenti per il titolo.

PWC TLS – CAPPELLI RCCD 3-3

Partita molto tesa e difficile quella fra PwC TLS e Cappelli. Per una buona frazione il gioco è frammentario e caratterizzato da molti calci piazzati. Elmi e Buonaiuto ne sono protagonisti, ma a fare la differenza sono la vivacità di De Maria e la solidità offensiva di Baresi. Un Rossini molto nervoso è il fulcro del gioco dei campioni in carica, che a un certo punto prendono quota al cospetto di una Cappelli sempre molto pericolosa in ripartenza. Grazie a qualche volo plastico di Corona il risultato si cristallizza fino a quando non viene archiviato con un giusto pareggio fra due squadre che faranno parlare di sé in questa Legge nel Pallone 21-22.

A&O CON GT SANTA MARIA – BAKER MCKENZIE 3-9

Troppa Baker per una A&O con GT S.Maria che butta letteralmente via un primo tempo giocato in modo disordinato e nel quale soltanto Izzi sembra poter accendere qualche entusiasmo con iniziative individuali. I gialloblù affondano il colpo con l'incontenibile Terraneo, capace di andare a segno da più posizioni, sempre accompagnato da una manovra a tratti travolgente: si va al riposo sul parziale di 4 a 0 prima di una ripresa affrontata con uno spirito diverso dai neri, che provano a macinare gioco al netto di alcune sbavature tipiche delle squadre in costruzione. I gialloblù chiudono la pratica assicurandosi i tre punti con altre cinque reti, mentre ai padroni di casa resta la consolazione del gol più bello della serata: la firma è di capitan Izzi, ultimo dei suoi ad arrendersi. 

LEGANCE – DWF 3-2

Più che Legance, la legione dei blu è E-Legance. Accorta in difesa, con un D'Agostini alla Di Bartolomei e un Bendandi alla Lucio, entrambi fulcro della squadra: lottano, impostano, fanno girare palla e all'occorrenza spazzano senza andare per il sottile. Bella anche la lotta fra i due portieri Piccirilli e Tartaglia, che vince ai punti così come ai punti vince Legance. L'attacco agile composto da Manno, Ambrogi e Cardello è vivace, ma non ha il killer instinct: DWF, grazie all’agilità di Marinacci e alle reti di Ingraffia e Guglielmini mantiene in bilico il risultato fino al triplice fischio finale.

UNIONE PENALISTI – BONELLIEREDE 3-9

Resiste un tempo la solidità di Unione Penalisti. I verdi non sembrano nella loro versione migliore, piuttosto goffi rispetto ad altre occasioni pur mettendo, come spesso accade, il cuore oltre l'ostacolo. Cherubini e Zaninetta non bastano a mettere ordine; Pirro e Picotti provano con l'irruenza mentre i rossi di Bonelli sono sempre molto eleganti, soprattutto nel fraseggio: traspare una certa sufficienza che in realtà è consapevolezza della propria forza d'urto. Quando il motore ingrana Cilio, Denaro e Finamore la buttano dentro a ripetizione. È Sciortino però a rubare la scena, comparendo nei momenti salienti della gara con una maturità e un ordine superiore a tutti i presenti. Bonelli non solo vince, ma stravince.

ORDINE AVVOCATI - DENTONS 3-6

Dentons trova la giornata in cui a Bertolo, autore di un poker, tutto gira nel verso giusto. Oggioni si autoproclama migliore in campo, ma il suo compagno ha almeno quattro ragioni a suo favore. Ritrovato un ottimo Benedetti in porta, con un Defabiani sgusciante, uno Sbarbada importante e un Mosca inesauribile, Dentons ha la meglio sull' esperienza di Mandalari & Co. Manca un po' di agilità in Ordine, che va ritrovata nei suoi elementi non ancora al meglio come Castelli e Iannacchino. Troppo tardiva la reazione: i gialli danno l'impressione di non resistere a certi ritmi in modo continuativo, offrendo sprazzi di partita nel bene e nel male: in uno di questi c'è stato un Bertolo di troppo che ha squarciato la difesa avversaria, consentendo a Dentons di conquistare il secondo successo in altrettante partite.