Bonelli da copertina: è sorpasso!

14^ GIORNATA

BONELLIEREDE – LEGISLAB 7-2

Partita eccezionale da parte di Bonelli. Il primo tempo è perfetto, corale, senza sbavature e con gol-capolavoro uno più bello dell'altro. Tanto aveva fatto Legislab per riaprire il campionato contro Baker, tanto non è riuscita a fare contro i diavoli rossi di Martino Ranieri. Pomarici non riesce a portare a casa il clean sheet per la bravura degli avversari, che trovano il gol solo con un bel colpo di testa piazzato da Gobbi e con una punizione maligna del solito Medina. Venza e Ippolito comandano la difesa annichilendo bomber Seregni, privato delle sue solite occasioni, e trovando due belle reti nelle prime battute del match: segnano, allungano e conservano. Partita di sacrificio per Cilio e Torchia, anche loro fra i migliori in  campo e fra i più continui. Danno tutto per la causa, fino a spremersi, anche Polisicchio e Catapano, mentre una nota a parte merita la prestazione di uno straordinario AS16 Sciortino: smista preciso persino con i no look, detta i tempi dell'attacco, non sbaglia un solo pallone per tutta la partita e quando decide di segnare la butta anche dentro. Sembra aver trovato la pozione dell'eternità calcistica. Dopo la roboante manita del primo tempo, Bonelli amministra agevolmente nella ripresa, sprecando qualche occasione di troppo ma rendendo la formazione di Gaiti un tantino piccola rispetto a quanto realmente sia il suo potenziale.

BAKER MCKENZIE – ORDINE AVVOCATI 8-3

Partita inizialmente equilibrata fra Ordine Avvocati e Baker McKenzie. Poi questi ultimi decidono di allungare con cattiveria e ci riescono a mani basse; Giacobbe infila ogni occasione buona che gli capiti a tiro, quando serve con astuzia oppure con esperienza e sempre con il suo innato senso del gol. Terraneo gli gira intorno come un satellite che brilla di luce propria, facendo saltare il banco e accendendo una sfida da western con il portiere Savini, che inizialmente risponde colpo su colpo ma infine è costretto a capitolare. Con Cigno che tiene la difesa, Marino che spinge sulla fascia e con un Di Maggio meno preciso del solito ma che garantisce la solidità di sempre, Baker non fatica più del dovuto. Il solito Colonna e un Antonini in forma sono i soli a trovare la rete al cospetto di un Saporiti sempre attento e in guardia. Ordine aspetta ancora il miglior Castelli, incline ad aiutare la squadra ma che non riesce a trovare quello spunto sotto porta come gli era capitato in passato e che andrebbe a compensare le mancate occasioni di bomber Dzeko Mandalari, anche lui spesso poco lucido sotto porta a causa del tanto lavoro fatto per il suo team.
Riprende la marcia vincente Baker, attende al più presto di rifarsi Ordine Avvocati.

TOP 5 DELLA SERATA: Pomarici, Venza e Ippolito (BonelliErede), Terraneo e Giacobbe (Baker McKenzie).

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CAPPELLI RCCD – LEGANCE 8-0

I padroni di casa centrano l’obiettivo della serata: vincere per mantenere la testa della classifica. Dopo i primi minuti di studio ed equilibrio Cappelli, trascinata da un super Ferrarotti, sblocca il risultato e mette in discesa il match. Con il passare dei minuti aumenta il predominio territoriale della capolista, che va a segno per ben otto volte e tuttavia si vede negare la rete in diverse occasioni da Bianchi, ultimo ad arrendersi in una gara che sembra decisa già all’intervallo. Onore delle armi ai blues, che cercano comunque il gol della bandiera fino al triplice fischio.

TOP 3 DELLA SERATA: Ferrarotti, Elmi e Antoniozzi (Cappelli RCCD).

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CMS – DWF 4-6

Partita ad alta tensione fra Dwf e Cms. Parte bene De Angelis, che porta in vantaggio i gialli; poi raddoppia D'Elia con un bel colpo di testa. Cms accorcia le distanze con un rigore ancora più discusso dell'episodio Belotti-Ranocchia, ma è ancora De Angelis a dare il benservito. Dopo un ottimo primo tempo dei due De Micco (Gualtiero ed Enrico) sono però Ingraffia e Marinacci a raggiungere il momentaneo e sofferto pareggio. Un calcio di punizione tirato da Maggio a tutta forza come i panzer tedeschi del Mondiale '90 riporta in vantaggio Cms. La linea difensiva Di Gennaro, Vilardi e Bocedi funziona alquanto bene mentre Serena fa da motore, pur dovendo migliorare sulla velocità d'esecuzione. Berrito incita i suoi da buon capitano qual è. De Micco G. improvvisamente si accende e in pochi minuti segna una tripletta che comporta rispettivamente pareggio, sorpasso e sicurezza del risultato.

CHIOMENTI – GATTAI, MINOLI & PARTNERS 4-3

Partita equilibrata fino all'ultimo respiro fra Chiomenti e Gattai. I neri subiscono un gol alla Insigne da Civardi e sono subito costretti a rincorrere. Tante le occasioni, ma sulla porta di Gattai vigila un attento Fontanini e, complice anche l'imprecisione di Chiomenti sotto porta, il forcing risulta per lunghi tratti sterile. Un gran gol di testa di Tirantello riporta il risultato in parità. Gattai saluta il ritorno in campo di Matrix Ceccherini, prova Spalletti da boa in avanti e con Luison e Riccio prova l'imbucata giusta. Nel secondo tempo si scatena ancora Tirantello, ma gli fa da contraltare sempre Civardi. Masut produce una gran mole di gioco; Gava e Fichera difendono il pareggio, Carella e Toniolo impensieriscono i blu. Da un calcio d'angolo spunta Baieri: è di nuovo palo, dopo quelli di Masut e Tirantello, ma questa volta il palo è interno e la palla rotola nell'altro lato della porta sancendo la vittoria per Chiomenti, così come preannunciato dall'oracolo Tirantello nel pre-partita.

TOP 5 DELLA SERATA:  El Knizi e De Micco G. (DWF), De Angelis (CMS), Tirantello (Chiomenti), Civardi (G,M&P).