Cappelli è un treno - Impresa PwC!

15^ GIORNATA

DWF – DENTONS 6-2

Sfida fra i numeri 10 Marone e De Micco G., ultimamente in grande forma. La partita dipende molto dai due e, mentre Marone prova a specializzarsi nella punizione a foglia morta alla Mariolino Corso, De Micco G. si muove alla Rui Costa. Mosca gioca fuori posizione, provando da boa centrale, ma il nuovo ruolo priva la squadra dei suoi strappi e della sua imprevedibilità. Sbarbada è sottotono mentre Benedetti, Santini e Martinelli cercano di difendere e ripartire sulle fasce. De Micco G. fa il funambolo a tutto campo, è in fiducia e gli riesce tutto bene. Marinacci, questa volta, spreca sotto porta ma Dwf è ben supportata da Maglione e dal solito Ingraffia, entrambi fondamentali per mettere il sigillo sul risultato finale.

LEGISLAB – CAPPELLI RCCD 2-4

Altra grande sfida fra due squadre leggendarie, attaccanti feroci e portieri pentacampioni. La partita fra Legislab e Cappelli è turbolenta e ricca di emozioni.
Legislab rispolvera vecchie glorie come Porzio, macina gioco con Comiotto, ruba la scena con Seregni e imposta con i suoi senatori Gobbi e Zaccheo. È però Cappelli ad avere un inizio scintillante e ad andare in gol con Baresi, bomber che si avventa su tutti i palloni con una percentuale di successo che si avvicina al 100%. Al suo gol risponde Seregni, ma la gioia dura poco perché è ancora Baresi a cannibalizzare la porta avversaria. Elmi, il cui gioco è sempre limpido e di classe, stacca il tris dopo aver più volte provato a bucare la porta avversaria. Marsilio e Corona, dal canto loro, si sfidano a distanza tra i pali a colpi di miracoli. Zaccheo regala un finale thriller, ma Musicco, Piccaluga, Ferrarotti e Di Lorenzo resistono all'assedio ed è Antoniozzi, subentrato nel secondo tempo, a portare quella freschezza che serve per chiudere la partita a favore degli amaranto. Altra vittoria importante per la capolista, che ora non può più nascondersi: è una seria candidata al titolo.

TOP 5 DELLA SERATA: Corona, Elmi e Baresi (Cappelli RCCD), Marone (Dentons), De Micco G. (Dwf).

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ORSINGHER ORTU – A&O CON GT SANTA MARIA 15-7

Si possono considerare due partite: quella del primo tempo, finita 8-0, e la ben più combattuta ripresa terminata con un punteggio parziale di 7-7.
Nel primo tempo gli ospiti vengono letteralmente travolti da Giavarini, che è in serata di grazia e sembra fare un altro sport rispetto a tutti gli altri, mettendo a referto sei reti nei primi 25’.
A&O cancella il primo tempo e gioca una ripresa d’orgoglio e di sostanza, a tratti anche dominando il gioco. Un ottimo Rizzo, Leuratti e Mazzola danno quasi l’impressione di poter compiere l’impresa, ma appena l’ufo con la maglia n.10 si riaccende non c’è più storia: al triplice fischio le sue reti sono 8, quelle stagionali 39: è un Giavarini illegale.

LEGANCE – CHIOMENTI 2-5

Chiomenti vince lo scontro diretto con Legance, valido per il centro classifica; match complicato e molto equilibrato nel quale sono gli episodi a fare la differenza.
Gli ospiti sono più freddi e sprecano meno sotto porta, andando in rete con Toniolo, Masut e Tirantello (doppietta per gli ultimi due). Alla squadra di D’Amato manca sempre l’ultima giocata e inoltre sbatte ripetutamente contro la saracinesca alzata da Baravelli, oggi in versione quasi insuperabile, che si arrende solo a D’Amato e a un tap-in di Chierichetti sul triplice fischio.

TOP 5 DELLA SERATA: Giavarini, Montanaro (Orsingher Ortu), Masut, Tirantello e Bavarelli (Chiomenti).

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PWC TLS – UNIONE PENALISTI 5-2

Impresona da parte di PwC. Parte meglio Unione Penalisti, con Ambrosio che impegna subito il portiere Borriello. Invece poi, nonostante giochi in inferiorità numerica, è la squadra di Longano a dominare la partita. Mologni è scatenato e sembra essere uscito direttamente dagli schemi di mister Gasperini: dribbla, flippa e segna. Buonaiuto sancisce il predominio a fine primo tempo con una delle sue punizioni chirurgiche ed è tris per i neroarancio.
Nel secondo tempo è ancora Mologni a segnare; De Maria e Buonaiuto difendono con i tempi giusti, Di Stani e Martello impostano. Annichilita e molle Unione Penalisti: un gol quasi inaspettato di Pirro riaccende le speranze, ma è troppo tardi. Martello colpisce ancora al termine dell’ennesima ripartenza mentre la stoccata finale di Napoleone sa di amaro per la squadra di Nicolò, che interrompe così la striscia vincente di cinque partite.