24/01/2016

XI Giornata Sabato Quasi Gol

Infinita Uptovalue – Colpaccio Seven

XI Giornata

RISTORANTE DONATI FBC - UPTOVALUE (6-9)

Finali, rigori, campionati vinti all’ultima giornata… Uptovalue – Ristorante Donati FBC è questo e tanto altro: l’eterna sfida  tra due compagini i cui destini si sono incrociati per anni in duelli sempre entusiasmanti, talvolta epici. Ma veniamo alla partita.
La squadra di Catania si presenta all’appuntamento convinta di avere tutte le carte in regola per prevalere sui campioni di tutto;  i primi minuti sono bloccati e le due formazioni si rispettano senza prendersi eccessivi rischi. Sono i neroarancio ad aprire una partita che, dal ’10 in poi, è un valzer ricco di giocate di alta scuola e, soprattutto, molti gol. Uptovalue raddoppia, ma la squadra di Aloi accorcia le distanze; un ritornello che dura per tutto un primo tempo caratterizzato dai “tentativi di fuga” degli ospiti, puntualmente frenati da Donati, capace di ridurre sempre le distanze. Si va al riposo sul risultato di 4 a 3. La ripresa segue lo stesso copione: sono i calci piazzati (perle di pura classe da parte di Ganz e Gobba) a mettere il fiato sul collo di Uptovalue. I neroarancio giocano a memoria, dimostrando di aver preparato la gara nei minimi dettagli: la mossa decisiva è utilizzare Carrer a fasi alterne come punta centrale e come esterno sinistro. La sua posizione toglie punti di riferimento ai gialloneri, che faticano a contenere gli inserimenti dei centrocampisti avversari. Sul 7 a 4  il match sembra chiuso, ma i campioni in carica hanno sette vite e – grazie ad altri due calci di punizione – riaprono di nuovo i conti: a ‘6 dalla fine il risultato è 7 a 6. Inevitabile un pizzico di paura da parte di chi, questa gara, l’ha portata avanti senza mai essere stato raggiunto: la rete di Coppola scaccia via ogni fantasma e Uptovalue incrementa ulteriormente il vantaggio chiudendo sul definitivo 9 a 6 (decisivo il poker di Carrer, a cui si aggiungono le doppiette di Perrone, Coppola e il gol di Goldoni). Una vittoria che vale molto più di tre punti perché consente a questa squadra di giocarsi il titolo fra due settimane contro i Golden Boys: a patto di vincere le altre tre partite (e con tutto il rispetto per le avversarie, non appare impresa ardua), i neroarancio avranno due risultati su tre contro i brasiliani. Ma intanto c’è un successo da festeggiare: così importante, così meritato.

GOLDEN BOYS FC – A.T. REAL TREKKA (7-1)

I brasiliani affrontano la gara consapevoli del fatto che il risultato del big match consente loro di dipendere da se stessi da qui a fine campionato. In due parole: vietato sbagliare. Il primo quarto d’ora contro i Trekka è tutt’altro che semplice per gli oro, che trovano un’avversaria compatta, ordinata, aggressiva a metà campo e capace di dare fastidio nelle ripartenze. Al ’15 arriva la rete dell’1 a 0 che consente alla squadra di Caio di giocare più “sciolta”: prima del riposo vengono messi a segno anche il 2-0 e il 3-0. I bianchi si devono “arrendere” alla supremazia tecnica dei Golden Boys, ma lo fanno con onore e senza lasciarsi andare anche in una ripresa che fotografa la differenza tra le due squadre. Finisce 7 a 1 per i brasiliani, che vanno a segno con Pereira Arantes Divino, Costa Rodrigo (doppietta per entrambi), Storte, Renato e Daghetti. La splendida rete Trekka porta la firma di Carbonaro.

EQUIPE – JANNELLI & VOLPI (5-8)

Una non brillante JV ritrova i tre punti dopo due sconfitte consecutive che sicuramente hanno pesato nell’atteggiamento di un primo tempo affrontato senza particolari stimoli. Equipe si presenta all’appuntamento con un paio di acquisti che alzano il livello tecnico della squadra e creano difficoltà a un’avversaria troppo superficiale nell’approccioal match. Si va al riposo sul risultato di parità, ma nella ripresa i bianchi raddrizzano il tiro e riescono così a ottenere il successo (8-5) grazie alle reti di Scotti (doppietta), Da Cas, Bosisio, Russo, Palermo, De Cia e Jannelli. Non bastano, alla squadra di Nova, i gol di Assenza, Nodari (doppietta per entrambi) e Tanara.

JAMAICA – TOMMASI MILANO (0-2)

Alle 11.50 va in scena uno dei derby del Colombara: Tommasi Milano, forte della sconfitta di Bezzecca, vuole ipotecare un posto nella competizione regina. La squadra di Bogani chiude il primo tempo sul 2 a 0 grazie alle reti di Gabetti e Ricci; nella ripresa Jamaica non riesce a pungere e i bianchi gestiscono un risultato che consente loro di raggiungere quota 22, a +5 dai diretti inseguitori. Una distanza considerevole, ma che non deve far calare la concentrazione di una formazione che è a “un passo e mezzo” dalla qualificazione in Champions.

SEVEN SOULS BLACK – BEZZECCA (3-2)

Successo importante e per certi versi inaspettato da parte dei Seven Souls Black, che “espugnano” il Colombara, battendo una formazione reduce da una vittoria di cartello. La squadra di Tusino gioca una delle migliori prestazioni stagionali; dopo essersi fatta rimontare il vantaggio iniziale (da 2-0 a 2-2) trova la forza per chiudere in conti con il gol che vale il definitivo 3 a 2. Decisive le marcature di Cannizzo, Repole e Diasparra; non bastano ai biancoblù i gol di Cerizza e Cogni. Sconfitta pesante per la squadra di Marcello, che si allontana dalla zona Champions e vede Tommasi Milano volare a +5.

I POLPI – SW ENGLISH (1-4)

Continua il momento d’oro di SW English, che in sole due giornate ha raccolto il doppio dei punti rispetto a tutta la prima parte di campionato. La gara contro i Polpi è un test decisivo per gli uomini di Argelà, che affrontano l’appuntamento con lo spirito giusto. Se la squadra di Catalano non disputa una buona partita il merito è anche di un’avversaria che appare molto migliorata, oltre che nel gioco, anche da un punto di vista tattico. Nel 4 a 1 finale risultano decisive le reti di Portuesi (doppietta) e Diaz (su calcio di rigore). L’unica marcatura barese viene messa a segno da Traversa.

NOVATERRA – BLANCO’S (4-7)

I Blanco’s superano a pieni voti quello che può essere considerato – a tutti gli effetti – un vero e proprio “test di maturità”. La nuova compagine ha mostrato notevoli miglioramenti da inizio campionato e sembra aver preso le misure di un torneo in cui squadre storicamente collaudate sono difficili da affrontare in qualunque circostanza: Novaterra, pur non attraversando un buon momento, è una di queste. I primi minuti vedono infatti prevalere gli azzurri, capaci di portarsi in vantaggio 2 a 0; la squadra di Cividini, tuttavia, reagisce alla grande e dimostra di avere più gamba degli avversari. La rimonta si concretizza in una ripresa che vede la supremazia “blanca”: al triplice fischio finale il risultato è 7 a 4. I gol – vittoria portano le firme di Arrigoni, Verdi (doppietta per entrambi), Ferri, Papa e Castagna. Non bastano, alla squadra di Mussino, le reti di Cuzzi (doppietta), Carra e Contessini.

MENAROST – BASSFAMASS (11-7)

E’ una gara spettacolare quella che va in scena alle 11.50 sul campo C. Le due formazioni si sfidano a viso aperto e ne viene fuori un match ricco di gol. E’ Menarost a partire forte, portandosi sul 2 a 0; Bassfamass ribalta il risultato e rifila un poker che però viene immediatamente restituito dalla squadra di Osnaghi. Siamo ancora nel primo tempo eppure sono già fioccate reti da una parte e dall’altra. Nella ripresa il ping pong continua (complici anche alcune distrazioni difensive) e a sorridere sono i biancoverdi, che vincono 11 a 7 grazie alle reti di Fiore, Orlandi, Rossi (tripletta per tutti e tre), Magnani e Fasanella. Non bastano, agli azzurri, i gol di Tedesco, Lazzarotto, Cascione (doppietta per tutti e tre) e Vanotti.