28/02/2016

XV Giornata Sabato Quasi Gol

Uptovalue: è festa Scudetto - Sconfitta indolore per I Polpi

XV Giornata

NOVATERRA – UPTOVALUE (2-9)

Ripartiamo da quella finale di Coppa persa ai rigori, da quella serata che di “storto” non aveva avuto proprio nulla: una gara epica contro chi, probabilmente, aveva nel proprio destino il tanto ambito "triplete". Se la storia sono i vincitori a scriverla, è altrettanto vero che tutti si erano accorti che questa squadra era tornata, una volta per tutte.
Uptovalue ricomincia a ottobre con un nuovo assetto societario, qualche innesto mirato, ma senza cambiare lo “zoccolo duro” che, negli anni, ha tenuto insieme uno straordinario gruppo.
Sin dalla prima giornata è stato chiaro che la squadra di Catania era partita per vincere. Le prime gare avevano convinto: soltanto un inciampo alla quinta giornata, seguito poi da un filotto di vittorie fino a Natale. Il 2016 si apre con due successi che precedono il big match con gli eterni rivali di Ristorante Donati FBC: chi perde dice addio al sogno scudetto. Parlare di “vendetta” sarebbe inappropriato quando ad affrontarsi sono due formazioni che si sono sempre rispettate sia nella vittoria che nella sconfitta. Preferiamo la parola “rivincita”, quella che si prendono i neroarancio, capaci di “scansare” i campioni in carica dal vertice e prepararsi così alla supersfida Scudetto con i brasiliani che assegnerà virtualmente il tricolore. E da quei sessanta minuti viene fuori un verdetto che per gli avversari saprà di beffa: il 3 a 3 lascia le due squadre a pari punti, ma la differenza reti dice Uptovalue, a cui “basta” vincere le due partite rimanenti per alzare la coppa. Da quel gol di Paleari in poi è stato chiaro a tutti che questo era il loro anno. E' un finale scritto... quello di una partita in cui - al vantaggio di Novaterra – la squadra di Catania risponde con la calma proverbiale di chi sa che la paura non serve e che il lieto fine non te lo regala nessuno, ma va costruito. Uptovalue macina gioco e impone la propria supremazia: dopo il pareggio arrivano le reti della tranquillità. Si va al riposo sul risultato di 3 a 1 e nella ripresa il divario si incrementa fino a quel 9 a 2 che mette la parola fine alla partita e a uno straordinario campionato. Per gli azzurri vanno a segno Massaro e Contessini, mentre a timbrare il successo sono Goldoni (poker), Beltrami (doppietta), Suardi, Cezza e Coppola.
Ed eccoci qui, al lieto fine. Uptovalue vince il campionato Sabato Quasi Gol 2015-2016 e conquista un titolo quasi tre anni dopo: da quella notte del giugno 2013 sembra passata una vita. Di fronte, neanche a farlo apposta, c’era proprio Ristorante Donati: la squadra contro la quale bisognerà ripartire sabato prossimo per provare a scrivere un altro racconto, una nuova storia.

GOLDEN BOYS FC – EQUIPE (10-0)

Ci hanno provato, senza ossessioni, ma divertendosi e prendendo questa partita come un allenamento in vista della Champions. La gara contro Equipe è a senso unico e non poteva essere diversamente; i brasiliani chiudono il campionato con un rotondo successo (10-0) che porta le firme di Daghetti, Pereira Arantes Divino (poker per entrambi), Carvalhaes e Caio. Al termine della gara gli oro ritirano al coppa di secondi classificati e ricevono gli applausi di Uptovlaue, la cui miglior differenza reti è stata determinante per conquistare il titolo. Ma ora c’è un’altra competizione da giocare e i Golden Boys hanno tutte le carte in regola per vincerla. Sabato prossimo si inizia: la prima avversaria è Tommasi Milano.

TOMMASI MILANO – RISTORANTE DONATI FBC (5-6)

Donati vuole chiudere bene un campionato che l’ha vista ancora una volta protagonista, anche se alle spalle di Uptovalue e Golden Boys (di un solo punto, tra l’altro). Diversamente dalle gare dell’anno scorso, Tommasi Milano parte male, subisce e non appare di far male all'avversaria; i gialloneri giocano in scioltezza e trovano gli spazi per pungere in un primo tempo terminato sul 4 a 0. Nella ripresa la squadra di Bogani si sveglia e rimonta, accorciando le distanze e portandosi poi sul 3-4; il tono della gara cambia radicalmente e i campioni in carica sanno che per portare a casa i tre punti devono sudare. L’ultimo quarto d’ora è esaltante, con occasioni e gol da una parte e dall’altra: a sorridere, alla fine, è Donati FBC, che vince non senza soffrire (6-5) e conquista così il tredicesimo successo stagionale in quindici partite. I gol vittoria vengono siglati da Valtolina, Aloi (doppietta per entrambi, quest’ultimo migliore in campo) e Cuomo D. Non bastano, a Tommasi Milano, le reti di Matti (tripletta per il capocannoniere del torneo, premiato a fine partita) e Ricci (doppietta).

JANNELLI & VOLPI – A.T. REAL TREKKA (4-4)

La sfida a distanza è iniziata il venerdì sera, con il casuale incontro – nello stesso locale – di due giocatori avversari tra loro, che presto trasformano la rivalità in alleanza: a diventarne vittima è un membro dell’organizzazione del torneo, incautamente paparazzato e divenuto così ricattabile, oltre che oggetto di scherno. Ma ciò che conta è il campo, che ci parla di una gara pimpante in cui a comandare, nei primi trenta minuti, è una JV che chiude in vantaggio 2 a 0 un primo tempo giocato su ritmi altissimi da parte di entrambe le formazioni. Nella ripresa i padroni di casa allungano, subiscono il primo gol bianco (Candiani), ma poi mettono a segno la rete del 4 a 1. La Trekka, tuttavia, non molla di un centimetro e  negli ultimi minuti uno strepitoso Candiani ne fa addirittura tre: finisce 4 a 4, un risultato che dà morale ai bianchi in vista dell’Intertoto. Per i Jannelli, a segno con Da Cas (tripletta) e Palleschi, è già ora di pensare alla Champions: dopo il turno di riposo, ad attenderli, ci saranno i vicecampioni Golden Boys.

BEZZECCA – I POLPI (5-2)

Hanno più da giocarsi i Polpi, in lotta per l’ultimo posto che vale l’Europa League. Bezzecca si presenta con qualche assenza (causa squalifiche), ma dà prova di non voler lasciare nulla al caso. Il primo tempo è equilibrato e sono i biancoblù ad andare al riposo in vantaggio 1 a 0. Nella ripresa i baresi partono alla grande ribaltando il risultato, ma è questione di tempo: la squadra di  Marcello non ha nessuna intenzione di fare regali e, dopo aver rimesso la gara in parità, sigla altre tre reti che sanciscono il definitivo 5 a 2. I gol-vittoria biancoblù vengono siglati da Delli Guanti (tripletta), Marcello e Cerizza. Per la squadra di Catalano vanno invece a segno De Sirianna e Annese: una sconfitta indolore visto il risultato di Jamaica che, uscendo sconfitta dalla gara con i Blanco’s, perde la possibilità del sorpasso. Polpi, quindi, qualificati all’ Europa League.

JAMAICA – BLANCO’S (3-2)

La sconfitta dei Polpi dava la possibilità a Jamaica di dipendere da se stessa: una vittoria contro i Blanco’s avrebbe consentito la qualificazione in Europa League. La squadra di Irrera, tuttavia, affronta una formazione che fin qui ha dimostrato valori importanti; i bianchi si portano in vantaggio prima di subire la rete dell’1 a 1, risultato con cui si va al riposo. Nella ripresa è ancora la squadra di Cividini ad allungare e Jamaica a rincorrere: al termine dei sessanta minuti il 3 a 2 Blanco’s riflette una gara equilibrata e giocata si buoni ritmi da entrambe le parti. I gol-vittoria vengono siglati da Verdi (doppietta) e Papa. Per i rossi vanno invece a segno Irrera e Battaglia.

MENAROST - SW ENGLISH (4-4)

Entrambe le squadre conoscono già il proprio destino, ma ciò non toglie che ci sia la voglia di chiudere bene il campionato. La gara è vivace e caratterizzata da un grande equilibrio; SW English mostra i grandi miglioramenti fatti da inizio campionato e conferma di essere una delle favorite della prossima Intertoto. Nel 4 a 4 finale - per la squadra di Argelà - vanno a segno Portuesi, Carcano, Vasapolli (gran partita) e Capone. Le quattro reti Menarost portano invece le firme di Fasanella, Distaso, Ballabio e Molinari.

SEVEN SOULS BLACK  - BASSFAMASS (7-5)

Ad affrontarsi sono due squadre che si ritroveranno in Intertoto. La gara è pimpante sin dalle prime battute di gioco: meglio Bassfamass in una prima frazione in cui l’asse Varriale – Tedesco – Guandalini funziona grazie a buone geometrie che mettono in difficoltà la retroguardia avversaria: si va al riposo sul 4 a 1 in favore degli azzurri. Nella ripresa, tuttavia, la squadra di Tusino applica le necessarie contromisure e un Azzi in formato super contribuisce, attraverso un personale poker, a ribaltare le sorti della gara. Finisce 7 a 5 per i neri: oltre ad Azzi vanno a segno anche Nava e Signorini.I cinque gol azzurri vengono invece siglati da Guandalini (doppietta), Lazzarotto, Valotto e Varriale.