GIRONE SCUDETTO: Il derby è di Molinari!

2^ GIORNATA

ORSINGHER ORTU - GT SANTA MARIA 5-2

Giavarini illude Orsingher con un gol su punizione e uno da manuale, partendo dalla sua area fino a spostarsi la palla con il sinistro e segnare di destro con un tiro a giro. È qui che Orsingher smette di giocare, consentendo così a Santa Maria di prendere campo con Palminteri e Romeo. Appella accorcia le distanze e questa volta sono i neri a illudersi che il più sia fatto. I padroni di casa riprendono il pallino del gioco, ma trovano incredibilmente cinque pali a impedire loro la via della rete; la porta sembra stregata e quando non sono i legni è Appolloni a togliere potenziali gol dal sette. È ancora Giavarini a trovare l'angolo giusto, ma prima che il pallone vada a sbattere sul palo Vittori ribadisce in rete. Il tabù è sfatato; Pernice e Piatti trovano la manita mentre Appella segna la sua doppietta personale proprio sul fischio finale dell'arbitro.

Mvp Giavarini 7.5 Indirizza subito la partita con due reti: una su punizione e una da fuoriclasse. Poi ondeggia fra difesa, centrocampo e attacco non sapendo esattamente se mantenere il risultato o premere sull'acceleratore. In un modo o nell'altro è sempre lui a procurare anche gli altri gol di Orsingher e a sfatare il tabù dei pali con fiducia e perseveranza.

ORDINE AVVOCATI - CAPPELLI RCCD 4-5

Partita combattuta fino all'ultimo istante, ricca di gol e giocate di qualità da entrambe le parti. Il momento sliding-door del match è un palo colpito da Mandalari sul 3-3 che avrebbe potuto portare in vantaggio una Ordine Avvocati comunque mai doma. A ottenere la vittoria nel finale è invece la detentrice della Coppa Studi Legali, che ha sfruttato al meglio le palle inattive e si è affidata al tandem Baresi-Ferrarotti.

Mvp Ferrarotti 7.5 Doppietta di gol e assist per lui, che trascina la sua squadra a un successo fondamentale nella corsa Scudetto. Unica pecca l’ eccessiva foga che gli costa il cartellino giallo.

MOLINARI AGOSTINELLI - GMP 4-3

Al cintato della Masseroni si sfidano due compagini in cerca di riscatto dopo il passo falso della prima giornata. Il primo quarto di gara vede entrambe le squadre andare in rete e in seguito GMP prendere il dominio del campo alla ricerca del gol del vantaggio, ma i legni (ben tre) e le risposte dell’estremo difensore avversario negano la rete agli ospiti.
Nella ripresa si assiste a un continuo botta e risposta che mantiene la gara in equilibrio: è Spatocco però a superare il portiere avversario con un tocco sotto, depositando in rete il 4-2 che indirizza la vittoria verso i blues. GMP, tuttavia, ci crede fino all’ultimo e a 3’ dalla fine Barretta toglie le ragnatele da sotto l’incrocio riportando gli ospiti a una sola rete di distanza.
L’assedio finale di Gattai non porta però l’esito sperato: Molinari conquista i primi tre punti nel Girone Scudetto.

Mvp Spatocco 7.5 Decisivo in un match complicato per i suoi. Fondamentale il suo tocco sotto che vale il 4 a 2 e che consente a Molinari di gestire l’assalto finale.

BAKER MCKENZIE - BONELLIEREDE 2-3

Micidiale Buonaiuto! Micidiale Finamore! È questo l'inizio tra Baker e Bonelli. Poi la partita subisce una fase di studio in cui i giocatori sbagliano anche un po' più del dovuto. Bonelli forza il gioco con Ippolito e Polisicchio che impostano dal fondo, arrivando più volte al tiro, ma Baker difende molto bene e Cigno e Di Maggio si trovano spesso sulle traiettorie degli avversari. I padroni di casa attendono il momento per colpire, invece è ancora Finamore a far partire la stoccata vincente. Pizzola e Spampinato portano freschezza alla manovra rossoblù, ma Venza aggiusta il mirino e, dopo l'ennesimo intervento di Saporiti, pesca il jolly. Sembra finita, ma fra le due avversarie storiche non è mai così. Di Cioccio si scatena alla regia e offre a Giacobbe la palla del 3 a 2: la partita è riaperta. Catapano, Motta e Panarese amministrano il vantaggio con esperienza e i campioni in carica riescono a portare a casa la tredicesima vittoria consecutiva.

Mvp Finamore 7.5 Il numero 9 dei rossi gioca un primo tempo sontuoso. Segna su punizione, poi raddoppia con una bella rete che è nelle sue corde. Dribbla, non perde un pallone, dispensa cross e assist perfetti. Nella ripresa, forse anche in debito d'ossigeno, perde quella freschezza che lo aveva contraddistinto, ma il suo supporto in zona gol e in fase di manovra incanalano comunque la partita.