Le gare di lunedì

UP SI RIALZA

UNIONE PENALISTI - CLIFFORD CHANCE 5-2

Unione Penalisti e Clifford sembrano giocare per non farsi male. Le squadre si studiano per buona parte del primo tempo e nessuna delle due osa affondare. Martignago è sempre pericoloso su calcio di punizione, ma questa volta non riesce a incidere. Ci riesce, invece, il solito Taibi. Lo schiaffo serve a Unione Penalisti per reagire; Rossi pareggia, ma sono gli ingressi di Angiuli e Mingione a dare vivacità alla manovra. È proprio Angiuli a segnare il gol del sorpasso e, poco dopo, a seguirlo è Picotti. Gli ospiti tornano a farsi sotto e segnano con l'elemento più in "palla", Munaretto. È però Gerundao a tornare al gol nel momento più opportuno: l'attaccante finalmente si sblocca ed è ora destinato a far parlare di sé dal Brasile fino ai campi della Masseroni.
Chiude la pratica Rossi, sigillando ciò che aveva iniziato.

Mvp Angiuli 7 Non gioca che uno spezzone di partita, ma il suo ingresso è determinante. Fa svoltare la manovra dei verdi e mette in controllo la partita con la rete del 2 a 1.

GOP - ORSINGHER ORTU 4-6

Sembra la partita perfetta per Orsingher. Le 2 G dei blu, Grasso e Giavarini, si ritrovano che è un piacere. Il primo segna il gol che sblocca il risultato, il secondo traforma il rigore del meritato 3 a 0.
Nel mezzo, a depositare in rete il pallone del molto discusso 2 a 0, è un intraprendente Vittori. Fa festa grande Orsingher, ancora a segno con Finco e Giavarini, mentre iniziano i primi timidi approcci di Gop con Cucchi e Terraneo. Proprio quest'ultimo accorcia le distanze con un missile terra-aria di tutto rispetto, ma Grasso allontana subito l'idea di una remuntada. La rimonta però non sembra più impossibile quando Bianchini timbra una doppietta a cui si aggiunge un'altra rete di Terraneo. Reagiscono gli ospiti, impauriti di fronte alla veemente reazione avversaria, riuscendo a mantenere il 6 a 4 che rappresenta la terza vittoria in altrettante partite per la squadra biancoblù.

Mvp Pedrazzini  7.5 Si presenta con il volto, il fisico e anche la canottiera di un giovane Nadal, ma con il tennis c'entra poco. Gioca più alla Cannavaro, con interventi di anticipo e a volte troppo irruenti, mostrando però ai compagni che con lui la difesa può dormire sonno tranquilli.