Le gare di giovedì

CHIOMENTI SUGLI SCUDI!

PIROLA PENNUTO ZEI - LEGISLAB 1-9

Gol di Santi nei primi minuti e giro palla ipnotico per Legislab. La cintura di centrocampo con Arena, Santi e De Grandi è invalicabile. Ma anche la linea difensiva composta da Ravasi e Berloni si fa sentire sia in fase di interdizione che in quella di impostazione. Chi punge sempre è Santi che, nel primo tempo, cala il poker. Nel ripresa, invece, la capolista riesce a creare ancora più occasioni ma la porta, soprattutto per Medina, diventa stregata. È sempre Santi a piegare le mani di Cisotto altre due volte. Verona sprona i suoi con qualche azione velleitaria e con un palo su punizione che grida vendetta, ma è Fatigati a siglare il gol della bandiera. La formazione di Marsilio alza nuovamente il baricentro, va in rete con Medina, che riesce così a sbloccarsi, mentre De Grandi ubriaca la difesa permettendo a Ravasi e ad Arena di chiudere definitivamente i conti.

Mvp Santi 8 Non ci sono Santi che tengano: il ragazzo trascina Legislab alla vittoria. C'è chi ricorda la bravura del padre o le sgroppate della sorella in maglia azzurra e nerazzurra, ma il figlio d'arte sa il fatto suo e incide anche questa volta.

BONELLIEREDE - LEGANCE 6-1

Parte fortissimo Bonelli con uno-due Finamore-Cilio che non lascia scampo. I diavoli rossi creano molte occasioni da rete con Torchia e Corucci; è però ancora il tandem Finamore-Cilio a colpire. Bendandi e Minotti provano a reagire, ma i padroni di casa sono ben coperti e, anzi, non disdegnano le sortite offensive. Nel secondo tempo Bonelli amministra la partita, non affonda più del dovuto, concretizzando poco rispetto alla grande mole di gioco prodotta. Arrivano i gol dalla difesa di Venza e Ippolito, così come arriva la rete della bandiera di Manno.

Mvp Cilio 7.5 Il giocatore del mister è onnipresente. Lo trovi in difesa, a centrocampo e in attacco; tira di destro, di sinistro e di testa. Un impavido cyborg sempre al servizio della squadra.

DLA PIPER - CHIOMENTI 2-7

DLA, ancora una volta, è penalizzata dalle assenze. Giocare in inferiorità numerica non è semplice e in più Chiomenti ha recuperato un Toniolo a pieno servizio e già in forma campionato. Il ragazzo veneto ne fa tre, così come il compagno Martuscelli che difende, si spinge a centrocampo e si improvvisa anche attaccante con grande fame di gol. DLA fa comunque paura a capitan Gava, costretto a difendere i pali della porta. Savoca, Mancini, Spinadin e Crestani sono comunque giocatori veloci, grintosi e insidiosi. Il primo tiene alta la bandiera dei suoi, andando a segno con una doppietta. Oggioni si insidia più volte là davanti e trova anche un gol con l'idea che forse avrebbe potuto fare qualcosa in più. Garofalo, Bajeri e Masut sgroppano per la squadra, ma rimangono comunque protagonisti appannati rispetto ad altre uscite stagionali.

Mvp Martuscelli 8 La sua affidabilità lo rende protagonista. Man mano che il risultato si fa sempre più comodo, inizia anche a sganciarsi dalla propria comfort zone per impostare a centrocampo, ma soprattutto per cercare il gol con costanza, trovandone addirittura tre.