20/03/2016

III Giornata Coppe Sabato Quasi Gol

Uptovalue: tre punti d'oro - La Trekka si aggrappa a Marigliano...

III Giornata

CHAMPIONS LEAGUE

GOLDEN BOYS FC – RISTORANTE DONATI FBC (2-6)

“Se siamo questi..sarà difficile batterci”. Si chiude così, con le parole di Mister Donati, una gara che detta una sentenza inequivocabile: al completo, i campioni iridati della Champions, sono pressoché imbattibili.
Nel primo tempo i brasiliani mostrano di non avere timori reverenziali nei confronti dei vari Marcolin, Carbone e Colacone.. ed esibiscono la solita spumeggiante manovra. Rispetto alla gara di campionato i gialloneri giocano più avanzati e gli ex serie A non ci stanno a guardare "gli avversari che tengono palla": i ritmi sono altissimi ed entrambe le formazioni sfoggiano un repertorio tecnico di rara qualità. Sono i Donati a portarsi in vantaggio e a raddoppiare, prima della reazione oro che fissa i risultato sul 2 a 2 prima del riposo. Marcolin è costretto a lasciare il campo e dalla panchina arrivano indicazioni precise: abbassare il baricentro e colpire in contropiede una formazione che ha come unico difetto una concezione tattica “spensierata” del calcio, fatale quando ci si trova di fronte a squadre del calibro di Donati. E’ attraverso due ripartenze letali che gli ospiti riescono a pungere: sul 4 a 2 la gara si mette in discesa per i gialloneri in pettorina arancio, che chiudono poi i conti con un tennistico 6 a 2. Mettono la propria firma sul tabellino Colacone (tripletta), Zenoni, Carbone e Licciardello. Per i Golden Boys vanno invece a segno Renato Costa e Pereira Arantes Divino.
Donati vola in finale, mentre per i brasiliani sarà decisiva la sfida con Uptovalue fra due settimane.

UPTOVALUE – JANNELLI & VOLPI (7-5)

Bisogna essere onesti: così come all’andata avevamo sottolineato le pesanti assenze che avevano condizionato la prestazione di Uptovalue, allo stesso modo non possiamo omettere la sfortuna di un JV costretta a tener fuori due tra i giocatori più decisivi e a utilizzare a correnti alternate un Bosisio i cui fastidi fisici impediscono di giocare tutta la partita. I bianchi riescono tuttavia a disputare un ottimo primo tempo contro un’irriconoscibile squadra di Catania, molle nell’approccio e distratta in più di un’occasione: si va al riposo sul 2 a 1 in favore degli ospiti. Nella ripresa la musica cambia: i neroarancio diventano padroni del campo e tornano a giocare sui soliti livelli, costringendo l’avversaria a chiudersi e ripartire. Piovono gol in successione: sul risultato di 5 a 2 qualche calo di concentrazione e uno straordinario Portelli complicano la vita ad Uptovalue, che tuttavia riesce a portare a casa tre punti fondamentali: finisce 7 a 5. Decisiva la tripletta di Carrer, a cui si aggiungono le reti di Spada G, Goldoni, Perrone e Treppaoli. Non bastano, alla JV, il poker nel proprio n.3 e il gol di Bosisio.
 

EUROPA LEAGUE

MENAROST – I POLPI (6-5)

Partenza a razzo per Menarost, che approfitta dell’iniziale inferiorità numerica avversaria e si porta sul 3 a 0 dopo pochi minuti: i Polpi poi riescono a giocarsela in sette contro sette e accorciano le distanze in un primo tempo che si chiude sul punteggio di 3 a 2. La squadra di Osnaghi riprende il largo in una ripresa dalle tante emozioni: sul 6 a 3 i biancoverdi sembrano aver chiuso la gara, ma i baresi riescono a riportarsi a -1. Il forcing bianco non si traduce però in una rimonta che si ferma sul più bello anche “per colpa” delle straordinarie parate di un Verna in versione uomo-ragno. Nel 6-5 finale risultano quindi decisive le doppiette di Molinari, Fiore e Orlandi. Per i Polpi vanno invece a segno De Angelis (doppietta), Traversa, Stante e Sessa.

BEZZECCA – NOVATERRA (11-3)

Il doppio passo falso in questa competizione avrebbe potuto abbattere psicologicamente una Bezzecca che invece ritrova gol e gioco contro Novaterra; l’assenza di un portiere titolare nella fila azzurre rende ancora più in discesa la gara dei biancoblù, che chiudono il primo tempo in vantaggio 4 a 0. Nella ripresa Bezzecca non intende fermarsi e incrementa un parziale che, al termine dei sessanta minuti di gioco, non ammette repliche: nell’11 a 3 vanno a segno Cerizza N (sei gol per lui!), Marcello (tripletta), Siani e Portaluppi. Le tre reti della squadra di Mussino vengono invece siglate da Borsetti (doppietta) e Itri.
 

INTERTOTO

EQUIPE – SW ENGLISH (6-5)

La capolista Equipe fa tre su tre. Lo scontro di vertice contro SW English emette una chiara sentenza: con un Lobosco così, sarà difficile per chiunque affrontare una squadra che ha trovato nel proprio gioiello un punto di riferimento insostituibile. L’attaccante giallo trascina i suoi in una gara tutt’altro che semplice: la squadra di Argelà, dopo lo svantaggio iniziale di 3 a 0, è costretta a rincorrere nel risultato per tutto l'arco del match. Nel finale i bianchi si divorano il gol del pareggio ed è Equipe a sorridere:  decisive, oltre al poker di Lobosco, le reti di Broglia e Gatti. Per SW English vanno a segno Diaz (doppietta), Bellanti, Argelà e Perri.

JAMAICA – A.T. REAL TREKKA (4-6)

Secondo successo consecutivo per la Real Trekka, che ritrova i primi avversari di stagione; i bianchi passano in vantaggio, ma vengono subito ripresi dai rossi. La squadra di Monitillo riesce tuttavia a dimostrare i progressi fatti anche sul piano mentale, reagendo alla grande in una brillante prima frazione di gioco che si chiude con un vantaggio di 5 a 2. Nella ripresa la Trekka gioca con disinvoltura e si porta sul 6 a 2 prima della reazione Jamaica, squadra che si sveglia troppo tardi, riuscendo così soltanto a ridurre il divario. Il 6 a 4 finale vede come protagonista assoluto Marigliano, autore di cinque reti, a cui si aggiunge il gol di La Donna. Non basta, alla squadra di Irrera, il poker di bomber Bolchi.

SEVEN SOULS BLACK – BASSFAMASS (5-8)

Bassfamass conquista i primi tre punti  di questa Intertoto al termine di quella che sicuramente può essere considerata la miglior prestazione stagionale. Gli azzurri, sin dal primo minuto di gioco, riescono a sviluppare una manovra fluida, condita dall’intesa Varriale-Tedesco che ricorda l’epoca d’oro di questa squadra. Seven Souls Black fatica a costruire e si mostra più imprecisa sotto porta rispetto a un’avversaria che, al termine dei sessanta minuti, vince meritatamente 8 a 5. Mettono la propria firma sul tabellino Varriale T (poker), Lazzarotto (doppietta), Cascione e Tedesco. Non bastano, ai neri, le reti di Ghabbar, Cannizzo, Repole, Tusino e Nava.