06/04/2016

Quarti di Finale Playoff Vamos a Madrid

Samba Game Over - Los Blancos in semifinale!

QUARTI DI FINALE

SMOKIE’S – SAMBA TEAM (5-1)

Peccato. Il rimpianto più grande di Samba Team non è il fatto di non aver passato il turno: può capitare, era già capitato, capiterà di nuovo. L’amarezza che questa squadra si porta addosso è il non aver combattuto come sa; c’è modo e modo di perdere e il valore dell’avversaria non giustifica una prestazione che sarebbe ipocrita – per chi scrive – non definire deludente. L’anno scorso, di questi tempi, si era celebrata l’impresa sfiorata contro la formazione che poi avrebbe vinto il torneo; quest’oggi, purtroppo, la parola “disfatta” è quella che più fa rima con le sensazioni lasciate sul campo da una Samba Team che appare troppo molle per essere vera. In un primo concluso con il vantaggio avversario di 2 a 0, le uniche iniziative gialle arrivano dalla buona volontà di un Villa lasciato completamente solo e a cui spetta il compito sporco di stoppare palloni provenienti da qualunque distanza e puntare l’uomo. Troppo poco per impensierire gli Smokie’s, che appaiono da subito più quadrati e razionali nel modo di stare in campo; nella ripresa una rete di Conti S. riaccende le speranze Samba, ma l’illusione dura troppo poco.. passano meno di cinque minuti e i bianchi tornano a +2: un gol che spezza definitivamente le speranze della squadra di Cicoria, che negli ultimi dieci minuti subisce altre due reti per un passivo che, al termine dei cinquanta minuti, dice 5 a 1. Una sconfitta che fa male, inaspettata (almeno nelle proporzioni), ma che non cancella comunque il buon percorso di una formazione che, dopo un girone d’andata sotto le aspettative, si è conquistata i playoff “con le unghie”, compiendo una straordinaria rimonta su BNI e Deportivo Cerveza, le due concorrenti dirette per il secondo posto.
Nei quarti di finale, però, è mancata quella rabbia agonistica che è sempre stata il marchio di fabbrica di una squadra che, pur avendo anche qualità, ha sempre fatto del temperamento e della capacità di competere i propri punti di forza. E’ da queste caratteristiche che bisognerà ripartire la prossima stagione, anche se è difficile pensarci ora, dopo una serata così. Peccato.

LOS BLANCOS – LE VECCHIE GLORIE (7-3)

Il ruolo di favorita non intimorisce i Los Blancos, che sentono la pressione delle grandi occasioni ma senza soffrirla. Le Vecchie Glorie sanno che per passare c’è bisogno di una prestazione gigantesca, ma i primi minuti raffigurano perfettamente quello che sarà l’intero corso della gara. I Blancos ci mettono centottanta secondi a passare in vantaggio, ma subiscono dopo appena due giri d’orologio il pareggio avversario su calcio di punizione. E’ soltanto questione di tempo: una volta pungolati, i padroni di casa capiscono che non possono permettersi cali di concentrazione.. al ’10 il parziale è di 4 a 1. Superiorità lampante della squadra di Vitagliano, che quasi sembra non voler infierire sugli amaranto, capaci tuttavia di accorciare le distanze in un primo tempo che si conclude sul risultato di 4 a 2.  Il 5 a 2 firmato a inizio ripresa sembra mettere il sigillo su una partita che viene invece riaperta da un bellissimo tiro dalla distanza avversario: l’unico vero momento di difficoltà dei Blancos arriva proprio qui, quando la supremazia tecnica non si vede rispecchiata in un parziale tutt’altro che definitivo. Ma il momento di incertezza dura poco e il 6 a 3, arrivato a ‘7 dalla fine, chiude definitivamente i conti; allo scadere arriva anche il 7 a 3. I gol-vittoria vengono siglati da Vitagliano M (tripletta), Neanaa (doppietta, premiato come migliore in campo), Vitagliano L e Cannella.
Un successo che allunga la striscia straordinaria di una squadra che, in diciassette partite, non ha mai conosciuto la parola sconfitta; si parla già di “finale anticipata” tra i Los Blancos e la vincente di Amici di Cicco – Atomic A-Team. L’unica cosa di cui siamo certi è che martedì 12 aprile, alle Vige Junior, assisteremo a uno spettacolo di rara bellezza: Madrid è un po’ più vicina.