06/05/2016

Finale Campioni a Milano

Campioni a Milano ha un nuovo padrone: Donati nella Storia!

FINALE

RISTORANTE DONATI - ART SWISS VIAGGI (6-5)
 

Un grande pubblico, due squadre "galactiche" e le luci puntate sulle stelle che, da una parte e dall’altra, sentono la pressione e l’attesa dei grandi appuntamenti. Non ci può essere cornice migliore per il terzo e definitivo atto che vede affrontarsi le due migliori formazioni del torneo, quelle che sin dall’inizio erano candidate a vincere il titolo.
E’ una tiepida serata di maggio quella che accoglie l’evento dell’anno: lo speaker legge le formazioni, i giocatori salutano i tifosi e alle ore 21.15 la palla inizia a girare.
In genere queste partite hanno un filo conduttore che le unisce: una decina di minuti di “studio” prima che si entri nella fase calda del match. Ma il copione viene spezzato dopo centoventi secondi di gioco grazie a una gran rete di Perrone, che stoppa il pallone in area e batte il portiere avversario. Ristorante Donati accusa il colpo e un minuto dopo subisce un’altra incursione blu, questa volta targata Terni: la finale è appena iniziata e il parziale è già di 2 a 0 in favore di Art Swiss. I bianchi resettano tutto e iniziano a macinare gioco cercando, per quanto possibile, di dimenticare il doppio colpo: al minuto 7 assistiamo a un capolavoro destinato a rimanere negli annali di questa competizione...Benny Carbone decide che è ora di fare sul serio e compie un gesto balistico da campione assoluto.. il pallone colpito da una splendida rovesciata finisce alle spalle di un incolpevole Picardi.
La gara viene riaperta e i ritmi sono frenetici: la squadra di Corsini allunga di nuovo al ‘9 grazie a una punizione di Perrone che vale il 3 a 1. La parte centrale del primo tempo vive (finalmente) un momento di “stallo”, interrotto poi al ’20 da un destro di Melosi che finisce nel sette. Si va al riposo sul risultato di 3 a 2 e con la sensazione che il bello debba ancora arrivare.
Si torna in campo: non passa nemmeno un giro d’orologio che uno sfortunato disimpegno difensivo di Art Swiss consente a Donati di pareggiare. Una rete che sembra sbloccare definitivamente i padroni di casa, capaci di offrire il quarto d'ora di maggior qualità visto in questa stagione. Al ’31 è Benny Carbone a impensierire Berretta, reattivo nella reazione, così come il proprio collega avversario riesce a opporsi con una grande prodezza al sinistro di Poloni. La gara vive il suo momento migliore e non sembrano esserci “pause”: al ’34 Melosi colpisce l’incrocio dei pali, ma il vantaggio è solo rimandato..è Colacone a mettere la firma sul 4 a 3. Siamo al ’35 di una gara per cuori forti, contraddistinta da ribaltamenti di fronte, il cui direttore d’orchestra è unico per visione di gioco e classe: Benny Carbone, ex Inter e Napoli tra le altre, è il faro indiscusso dei bianchi, che cercano in continuazione il proprio punto di riferimento. Il fatto che sia ancora lui a siglare il gol del 5 a 3 è forse un dettaglio: tra la rovesciata del primo tempo e il destro che sembra chiudere la partita c’è una lezione di calcio da mostrare a chiunque abbia a cuore questo sport. Mancano ‘5 alla fine e per la squadra di Simonato sembra fatta: ma mai dare per vinti i campioni in carica, capaci di accorciare subito con Garlini e di pareggiare a ‘2 dalla fine con un grandissimo colpo di testa di Marcolin. Al termine dei cinquanta minuti il risultato dice 5 a 5: si va ai supplementari.
I bianchi sembrano averne di più sia in termini di condizione atletica che di gioco: dopo la traversa colpita da Colacone, arriva l’episodio decisivo della partita: è ancora il n.18 rosso a esserne protagonista e, approfittando di una disattenzione avversaria, calcia un’improvvisa punizione mettendo così il sigillo su questa finale. Nel secondo tempo supplementare Passariello si trova, a sessanta secondi dallo scadere, la palla del 6 a 6… ma l’occasione viene sciupata e al triplice fischio scoppia la festa Donati.
E’ stata una gran finale, incurante di qualunque cardiopatico presente nelle vicinanze, intensa, viva, maschia, spettacolare.
Vince la squadra più costante, che già si era aggiudicata la “Regular Season”, ma a cui mancava il successo contro gli “eterni rivali” in questa stagione: è arrivato nella partita più importante, quella che consegna a Ristorante Donati un posto nella storia di questo torneo.